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GHIACCIO SIBERIA - P38
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GHIACCIO SIBERIA P38

GHIACCIO SIBERIA - P38
[Testo di "Ghiaccio Siberia"]

[Intro: Mario Moretti intervistato da Sergio Zavoli]
Eleonora Moro avrà trovato spiegazioni di ciò che accadde per il fatto che suo marito era presidente della Democrazia Cristiana.
Ma in un Paese democratico, in uno Stato di diritto, l'essere presidente della Democrazia cristiana non implica fatalmente il destino di essere uccisi.
No, certo, però le ragioni per le quali ciò è avvenuto stanno in qualche misura nel ruolo che ciascuno di noi ha assunto.

[Strofa 1: Yung Stalin]
Vengo, spendo, sparo agli sbirri dal bando (Pah, pah, pah)
Giacca a vento (Gucci), Unione Soviеtica, non sento freddo (No, no)
Stalin, Kali, sì, quegli infami mi stanno uccidеndo (Skrrt)
Scalda il pezzo (Coca), Louis V, Fendi sopra l'elmetto
Puff puff, parkour, Giovane Kim Jong-un (Pah, pah)
Con la mia lady sto contando i rubli
Mentre sul mio cazzo lei muove il suo booty (Y'aight)
Spada nel braccio Excalibur, gli stringe il laccio Belzebù (Skrrt, skrrt)
Brigate Rosse in tour, no rendez-vous, in mano il tool (Ah)
Sono il muro di Berlino, dall'alto sparo al pentito (Pah, pah, pah, pah)
Ehi, col balaclava capo del partito (Skrrt, skrrt, skrrt, skrrt)
Ehi, Giovane Stalin, giovane divo
Vi mando baci prima dei reati
Scusami, mami, soy chico cattivo (Scusa)
Tu non parlare se non sai sparare
La mia bambina sa usare il pugnale
Morte alle guardie, Tú sí que vales
Vestito Prada dal fronte orientale
Voglio soltanto un piano quinquennale
Le raglie per il comitato centrale
Pacchi di soldi, pasticche, collane (Pah, pah, pah, pah)
Fuoco dentro al tribunale
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