[Testo di "Big Bang"]
[Strofa 1]
Big Bang, Bolo rap slang
Rincorrono tutti lo stesso trend band
Tic-tac, Gold One crack
È il suono degli spray dentro gli Eastpak
Pac-chiani, l'etichetta vi concia come fighetti
Cani, non riuscite ad esprimere due concetti
Strani rappers sopravvalutate i cosiddetti
Stesi sui divani ancora parlan di parchetti
D'etti che vendevano dieci anni fa
Di come cambia la società in città
Si sa che siete tutta pubblicità
Nei vostri testi non c'è una rima che dica la verità
Solo storie inventate
Non voglio sapere quanta droga pippate
Quante troie avete nel privé che scopate
Voi non dissate, vi autodissipate
[Interludio]
Il vero inizio è ora perché un genere musicale non è nulla senza un seguito
Il vero inizio è ora perché un genere musicale non è nulla senza un seguito
[Strofa 2]
Il vostro disco fa vomito, comico, sbocca anche il fonico
Dal contenuto più che omofobico
Cogito una scappa-toia poi una grappa boia che mi stappa
Il tuo rap m'annoia, schiappa
Scappa, quando vedi Ciccio scappa
Fuggi senza mappa o tappa in trip, ho l'acca
Doppia, botta vengo fuori con la fotta
Di chi ascolta ancora la ballotta
Giro la caciotta da vero contadino
Vengo col falcetto a disturbare il tuo festino
Se volevi il vino, io porto il bambinello
Se cerchi il divino, ti sposto lo sgabello
Ragiono col cervello, non più con il pene
Colpa del pane, della fame e delle pene
Voi siete un imene lacerato dalle iene
Che aspettano gli avanzi degli avanzi delle cene
E vi sta bene
[Strofa 1]
Big Bang, Bolo rap slang
Rincorrono tutti lo stesso trend band
Tic-tac, Gold One crack
È il suono degli spray dentro gli Eastpak
Pac-chiani, l'etichetta vi concia come fighetti
Cani, non riuscite ad esprimere due concetti
Strani rappers sopravvalutate i cosiddetti
Stesi sui divani ancora parlan di parchetti
D'etti che vendevano dieci anni fa
Di come cambia la società in città
Si sa che siete tutta pubblicità
Nei vostri testi non c'è una rima che dica la verità
Solo storie inventate
Non voglio sapere quanta droga pippate
Quante troie avete nel privé che scopate
Voi non dissate, vi autodissipate
[Interludio]
Il vero inizio è ora perché un genere musicale non è nulla senza un seguito
Il vero inizio è ora perché un genere musicale non è nulla senza un seguito
[Strofa 2]
Il vostro disco fa vomito, comico, sbocca anche il fonico
Dal contenuto più che omofobico
Cogito una scappa-toia poi una grappa boia che mi stappa
Il tuo rap m'annoia, schiappa
Scappa, quando vedi Ciccio scappa
Fuggi senza mappa o tappa in trip, ho l'acca
Doppia, botta vengo fuori con la fotta
Di chi ascolta ancora la ballotta
Giro la caciotta da vero contadino
Vengo col falcetto a disturbare il tuo festino
Se volevi il vino, io porto il bambinello
Se cerchi il divino, ti sposto lo sgabello
Ragiono col cervello, non più con il pene
Colpa del pane, della fame e delle pene
Voi siete un imene lacerato dalle iene
Che aspettano gli avanzi degli avanzi delle cene
E vi sta bene
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