[Testo di "Real Talk Street - Lanz Khan x Jangy Leeon"]
[Strofa 1: Lanz Khan]
Tornassi indietro prima che squarciassi il velo
Gli sbatti dentro, sotto nello sbattimento
Passi lento, vittima di appassimento
Assi, cento in mano, ma gli incassi zero
Fumassi meno, investirei i miei soldi in caffè
Spruzzassi l'ero, sono già assuefatto da me
Mostrassi il vero, so che mi diresti "Non lo è"
'Sti cazzi, genio, lame sui tuoi occhi, Bunuel
Sono un'ombra come a Londra sopra un taxi nero
Giro ancora silenzioso coi fantasmi in metro
La poesia di un uomo morto su epitaffi in vetro
Avrei le chiavi della svolta mi chiamassi Pietro
Calassi i flow sarei più musicale per te
Kalashnikov puntati sulla faccia del re
Fantastico, vediamo chi è più pazzo, my man
Fan tanto i bro' solo se gli servi o fai cash
[Strofa 2: Jangy Leeon]
Fra', sei cieco come gli occhi di chi si innamora
Lei scalda come la tocchi, dico "Sì, signora"
La famiglia ti lavora, indipendente come il Villanova
Affonda dentro al ventre di una sgrilla troia
Ritratti dal bassofondo, sopra il disco l'olio
Piscio in testa a queste nutrie, percepisco l'odio
Hai i film in K come Bentivoglio
Sbagli, poi ti penti, coño
Il cranio con 'sti sciocchi come pinzimonio
Sono il panzer dentro il valzer di 'ste signorine
Dalle sembianze ignorante, ma il più signorile
Sì che ho mine che non cicatrizzi, infido stimoline
Pilloline, che fai arte, fra', non si può dire
Rappate o fate i luridi con la faccia di Lumidee
Sognare è tanto bello quanto illudersi
Noi facevamo gli umili, poi siam rimasti gli unici
Bitch, fuori da 'sta strada come Ludacris
[Strofa 1: Lanz Khan]
Tornassi indietro prima che squarciassi il velo
Gli sbatti dentro, sotto nello sbattimento
Passi lento, vittima di appassimento
Assi, cento in mano, ma gli incassi zero
Fumassi meno, investirei i miei soldi in caffè
Spruzzassi l'ero, sono già assuefatto da me
Mostrassi il vero, so che mi diresti "Non lo è"
'Sti cazzi, genio, lame sui tuoi occhi, Bunuel
Sono un'ombra come a Londra sopra un taxi nero
Giro ancora silenzioso coi fantasmi in metro
La poesia di un uomo morto su epitaffi in vetro
Avrei le chiavi della svolta mi chiamassi Pietro
Calassi i flow sarei più musicale per te
Kalashnikov puntati sulla faccia del re
Fantastico, vediamo chi è più pazzo, my man
Fan tanto i bro' solo se gli servi o fai cash
[Strofa 2: Jangy Leeon]
Fra', sei cieco come gli occhi di chi si innamora
Lei scalda come la tocchi, dico "Sì, signora"
La famiglia ti lavora, indipendente come il Villanova
Affonda dentro al ventre di una sgrilla troia
Ritratti dal bassofondo, sopra il disco l'olio
Piscio in testa a queste nutrie, percepisco l'odio
Hai i film in K come Bentivoglio
Sbagli, poi ti penti, coño
Il cranio con 'sti sciocchi come pinzimonio
Sono il panzer dentro il valzer di 'ste signorine
Dalle sembianze ignorante, ma il più signorile
Sì che ho mine che non cicatrizzi, infido stimoline
Pilloline, che fai arte, fra', non si può dire
Rappate o fate i luridi con la faccia di Lumidee
Sognare è tanto bello quanto illudersi
Noi facevamo gli umili, poi siam rimasti gli unici
Bitch, fuori da 'sta strada come Ludacris
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