(Fossati - Lamberti Bocconi)
Giro nel mio deserto e stò tranquillo
Ho solo il vento per barriera
Ah, che cavaliere triste
In realtà avevo dato il cuore
Alla luna
E la luna l'ho barattata col temporale
E il temporale con un tempo ancor meno normale
E il tempo stesso con una spada
Che mi accompagnasse
Fuori dei confini di quello che è reale
E più mi accorgo di amare l'ignota destinazione
Più lungo sterpi e rovesci
Non ritorno
A me, a me, a me
Una pazzia d'argento
Al mio cavallo una pazzia di biada
Ah, come hai potuto pensare
Di cambiarci la strada
Che se la morte è soltanto un mare
Vedi, mi ci tuffo vestito
Ahi, polvere delle mie strade
Ah, scintille del mio mare inaridito
Come hai potuto pensare
Di spogliarmi proprio adesso
Giro nel mio deserto e fa lo stesso
Giro nel mio deserto e stò tranquillo
Ho solo il vento per barriera
Ah, che cavaliere triste
In realtà avevo dato il cuore
Alla luna
E la luna l'ho barattata col temporale
E il temporale con un tempo ancor meno normale
E il tempo stesso con una spada
Che mi accompagnasse
Fuori dei confini di quello che è reale
E più mi accorgo di amare l'ignota destinazione
Più lungo sterpi e rovesci
Non ritorno
A me, a me, a me
Una pazzia d'argento
Al mio cavallo una pazzia di biada
Ah, come hai potuto pensare
Di cambiarci la strada
Che se la morte è soltanto un mare
Vedi, mi ci tuffo vestito
Ahi, polvere delle mie strade
Ah, scintille del mio mare inaridito
Come hai potuto pensare
Di spogliarmi proprio adesso
Giro nel mio deserto e fa lo stesso
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