[Testo di "Real Talk - En?gma"]
[Strofa 1]
Dicono di me che sono un po' poeta
In effetti tratto 'sta merda come la creta
Chiamami asceta, 'sta roba la purifico
Visto che tu la vesti d'acrilico, io ci tesso la seta
Se t'avvicini mi scanso, tanto
Mi sa che in questi frenetici tempi perdo il passo
Nonostante questo c'ho eleganza nel farlo
E il flow nel sangue fa sì che se scrivo me la ballo
Rabbia random per chi come noi s'è cagato il cazzo
Tenete i fili, ipocrisia di questo andazzo
Tutti 'sti convenevoli sanno di falso
Io per salutarvi al massimo vi suono il clacson
Lo so, è poco tattico far l'antipatico
Ma meglio un gelo artico di un caldo fantomatico
Tanto qua cambiano idea in un attimo
Gli mangio in testa tipo pranzassi in un attico
Woh, a volte apatico, ma spesso franco
Sono un romantico pazzo, Don Juan De Marco
Hey, quando rimo demarco
Non invadermi lo spazio che ti sbrano sul palco
Hombre, fate i matti da ubriachi
Che se non ti cali chissà se vali
Abbassami le voci, anzi taci
Darmi da scrivere è come far suonare chitarre a mariachi
L'essere umano mi urta, sai?
Oramai qualsiasi cosa mi disturba, eddai
Qua c'è troppa gente furba
Piatti caldi, amicizia lunga
C'ho i versi intimi, ma liberi
E non limiti noi veri lirici
Con patetici epiteti
Al massimo ci imiti, ma basta
Quando vesto largo è per mettermi tutti in tasca
Check, check
Sbotta piena, mic check sul pezzo
Manco ci penso, 'sto suono qua mi tira in mezzo
Faccio cose senza senso, ma spesso
Mi trovo a preferire il mio motel al tuo Excelsior
Sono pallido ma c'è di peggio
C'è lo sfregio e adesso major compra major
C'è lo spreco al vento di talento
La tua passione è relegata a Guitar Hero su PlayStation
Ricordi che lo sognavamo un mercato più vario?
Fecero fuori i Sottotono per un finto plagio
Forse qualcosa cambia, ma non riempi lo stadio
E mi suonano identiche 3/4 delle radio
Lingua sputa-dardi
Scrivo al buio, Leopardi
Cosa cazzo ti guardi?
Siamo dannati
Meglio tutti per uno che uno fra tanti
Meglio la mia oscurità dei vostri illuminati
Scandaglio questo mondo un po' tutte le sere
Nessuno si comprende manco fossimo a Babele
E non esiste merito, si sfotte l'eccentrico
Mi ricorda tanto Tesla contro Edison
Flow epico, io vivo, non vegeto
Dolores dei Cranberries mi sente, grida: "Animal!"
Eccolo chi scrive per i bimbi come Esopo
Ecco, bro', è di questi che voglio l'esodo
Io dalla parte dei più sottovalutati
Armati di ideali e smossi da un concetto
Facevano tutti i personaggi straordinari, ah
Ora a Real Talk qua, cade giù il tetto
Il ritorno del poeta sull'electro
Rapper eletto, con un concetto vi mando a letto
Se m'è concesso, magari è vero, non verrò dal ghetto
Ma so benissimo cos'è il rispetto
Bambini, è tardi
Sulla base con Bosca è goleada, gemelli del flow, Mancini-Vialli
Tu che ci sfidi come osi?
Divini con le liriche, la combo è apoteosi
Se penso a certe merde qua mi viene la nevrosi
Non dire che poi swaggi, sei ridicolo se posi
Non dire che lavori, è una vita che riposi
E dopo con la scusa che fai un figlio, ti sposi
Cristo, quando rimo il tempo mi vola
Scolpisco con le strofe, Costantino Nivola
Hola, hola, tu c'hai il naso che ti cola
Nel gioco di 'sta roba faccio il gol di rabona
Woh, mani su in orbita
Mando a fare in culo tutta quanta la tua logica
Io mi ricordo da dove vengo, non cambio l'accento
Questa è Olbia e lo urlo con la foga di Leonida
Scuotila la testa, che pensi?
Finto alternativo con la puzza sotto il naso nei concetti
No, non conta mica come minchia ti vesti
Conta il tempo e la passione che nelle cose ci investi
Io giallo bishock, tu giallo Simpson
Zitto, vieni a farti una nuotata nel mio abisso
Visto che di fisso mi indichi
Poi mi guardi in faccia solamente per un cazzo di brindisi
Infarti sui quarti
Vorrei la ghigliottina per questi capisaldi
Amico, già l'ho vista la finzione del tuo thriller
Ci presentiamo in mille, En?gma al posto di Garibaldi
[Strofa 1]
Dicono di me che sono un po' poeta
In effetti tratto 'sta merda come la creta
Chiamami asceta, 'sta roba la purifico
Visto che tu la vesti d'acrilico, io ci tesso la seta
Se t'avvicini mi scanso, tanto
Mi sa che in questi frenetici tempi perdo il passo
Nonostante questo c'ho eleganza nel farlo
E il flow nel sangue fa sì che se scrivo me la ballo
Rabbia random per chi come noi s'è cagato il cazzo
Tenete i fili, ipocrisia di questo andazzo
Tutti 'sti convenevoli sanno di falso
Io per salutarvi al massimo vi suono il clacson
Lo so, è poco tattico far l'antipatico
Ma meglio un gelo artico di un caldo fantomatico
Tanto qua cambiano idea in un attimo
Gli mangio in testa tipo pranzassi in un attico
Woh, a volte apatico, ma spesso franco
Sono un romantico pazzo, Don Juan De Marco
Hey, quando rimo demarco
Non invadermi lo spazio che ti sbrano sul palco
Hombre, fate i matti da ubriachi
Che se non ti cali chissà se vali
Abbassami le voci, anzi taci
Darmi da scrivere è come far suonare chitarre a mariachi
L'essere umano mi urta, sai?
Oramai qualsiasi cosa mi disturba, eddai
Qua c'è troppa gente furba
Piatti caldi, amicizia lunga
C'ho i versi intimi, ma liberi
E non limiti noi veri lirici
Con patetici epiteti
Al massimo ci imiti, ma basta
Quando vesto largo è per mettermi tutti in tasca
Check, check
Sbotta piena, mic check sul pezzo
Manco ci penso, 'sto suono qua mi tira in mezzo
Faccio cose senza senso, ma spesso
Mi trovo a preferire il mio motel al tuo Excelsior
Sono pallido ma c'è di peggio
C'è lo sfregio e adesso major compra major
C'è lo spreco al vento di talento
La tua passione è relegata a Guitar Hero su PlayStation
Ricordi che lo sognavamo un mercato più vario?
Fecero fuori i Sottotono per un finto plagio
Forse qualcosa cambia, ma non riempi lo stadio
E mi suonano identiche 3/4 delle radio
Lingua sputa-dardi
Scrivo al buio, Leopardi
Cosa cazzo ti guardi?
Siamo dannati
Meglio tutti per uno che uno fra tanti
Meglio la mia oscurità dei vostri illuminati
Scandaglio questo mondo un po' tutte le sere
Nessuno si comprende manco fossimo a Babele
E non esiste merito, si sfotte l'eccentrico
Mi ricorda tanto Tesla contro Edison
Flow epico, io vivo, non vegeto
Dolores dei Cranberries mi sente, grida: "Animal!"
Eccolo chi scrive per i bimbi come Esopo
Ecco, bro', è di questi che voglio l'esodo
Io dalla parte dei più sottovalutati
Armati di ideali e smossi da un concetto
Facevano tutti i personaggi straordinari, ah
Ora a Real Talk qua, cade giù il tetto
Il ritorno del poeta sull'electro
Rapper eletto, con un concetto vi mando a letto
Se m'è concesso, magari è vero, non verrò dal ghetto
Ma so benissimo cos'è il rispetto
Bambini, è tardi
Sulla base con Bosca è goleada, gemelli del flow, Mancini-Vialli
Tu che ci sfidi come osi?
Divini con le liriche, la combo è apoteosi
Se penso a certe merde qua mi viene la nevrosi
Non dire che poi swaggi, sei ridicolo se posi
Non dire che lavori, è una vita che riposi
E dopo con la scusa che fai un figlio, ti sposi
Cristo, quando rimo il tempo mi vola
Scolpisco con le strofe, Costantino Nivola
Hola, hola, tu c'hai il naso che ti cola
Nel gioco di 'sta roba faccio il gol di rabona
Woh, mani su in orbita
Mando a fare in culo tutta quanta la tua logica
Io mi ricordo da dove vengo, non cambio l'accento
Questa è Olbia e lo urlo con la foga di Leonida
Scuotila la testa, che pensi?
Finto alternativo con la puzza sotto il naso nei concetti
No, non conta mica come minchia ti vesti
Conta il tempo e la passione che nelle cose ci investi
Io giallo bishock, tu giallo Simpson
Zitto, vieni a farti una nuotata nel mio abisso
Visto che di fisso mi indichi
Poi mi guardi in faccia solamente per un cazzo di brindisi
Infarti sui quarti
Vorrei la ghigliottina per questi capisaldi
Amico, già l'ho vista la finzione del tuo thriller
Ci presentiamo in mille, En?gma al posto di Garibaldi
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