PIU’ Ele A

[Testo di "PIÙ"]

[Intro]
Yeah, yeah, yeah, yeah
Per favore non mi dire
Per favore non mi dire
Nah-nah-nah-nah
Yeah, yeah, yeah, yeah, yeah, yeah, ah

[Strofa]
Per favore non mi dire le cose di persone
Perché oggi ho già le mie parole stese al sole
Spese come con chi scinde milligrammi in lire
Finge mille drammi, triste
Mira, però mai colpisce
Piange, Larry, Michael Fishman (Nah-nah-nah-nah)
Comе puoi sorridere à la Kinder?
Buеno como Pablo, mister X (Nah-nah-nah-nah)
È un'incognita un'espressione facciale
La spiegazione formale che è un'estensione parziale di un'eclisse
Co-coesistenza tra luce e buio è possibile
Non quella tra di noi, perdonami, domino i limiti
Mi dondolo e perdo la via, mi dà, mi dona mille motivi
E domani mi darà una mano, ma
Dinamo funziona, la testa mia senza magnetismo non parte (Non parte)
Resta un asterisco in disparte (Disparte)
Traffico una raffica costante, pacifico, assordante
Per alcuni è una colonna portante
Non ho niente da dire, ma ho sempre tenuto banco (Tenuto banco)
Io sono una tigre che ha sempre temuto il branco
Il Cuba libre ti vede spremuto e stanco
Scusa, ciao, causano danni seri
Vedi Alighieri, resta svenuto e bianco
A otto anni cantavo "Guantanamera"
Stacca la presa, la TV la si guarda la sera
Cala la scena che se no salta la cena
Con la pancia piena penso: "In fondo non ne è valsa la pena"