[Testo di "Ho fatto bene"]
[Intro]
Uh-yeah, uh-yeah
Uh-yeah, uh-yeah
Ah
[Bridge]
A volte penso che
Il freddo dentro me
Sia quello che mi rende vivo (Uh-yeah)
E non mi pento se
Non ti ho mai detto che
Spesso ci credo nel destino, perché (Ah)
[Strofa 1]
Si vince sempre insieme, però si perde da soli (Ah)
È pieno di merde là fuori
Conosco delinquenti e pure benefattori
La realtà è che fanno tutti troppo bene gli attori
E mi riportano agli albori da cui siamo partiti (Ehi)
Le strofe, le bozze, le posse e i graffiti (Ehi)
Stavo tra banditi e personaggi appassiti
Falliti incalliti, ingranaggi impazziti a Dark City
Tre sfigati con i pantaloni larghi
E la nebbia di provincia a rovinarci
C'era un multitraccia che restava a motivarci
Per guardarmi dritto in faccia e dirmi: "Non sei come gli altri" (No)
Ora non ho tempo per fidarmi, ma per loro me la tiro (Ahah)
Quindi se posso, me la rido
E stanno ad additarmi per ciò che si dice in giro
Che c'ho piani troppo grandi per un vicentino
Non ho avuto mai una spinta, facevo freestyle in strada
Mia madre mi chiamava e mi chiedeva: "Dove sei?"
Dopo gli esami di quinta stavo già fuori di casa
E ora rimpiango ogni momento che non passo con i miei
Ma ringrazio la mia grinta, la fame, non la fama
Solo una ti ripaga e per il resto panta rei
E forse a prima vista ti sembrava una cazzata
Ma ora mi guardo allo specchio e posso dire: "So chi sei"
[Intro]
Uh-yeah, uh-yeah
Uh-yeah, uh-yeah
Ah
[Bridge]
A volte penso che
Il freddo dentro me
Sia quello che mi rende vivo (Uh-yeah)
E non mi pento se
Non ti ho mai detto che
Spesso ci credo nel destino, perché (Ah)
[Strofa 1]
Si vince sempre insieme, però si perde da soli (Ah)
È pieno di merde là fuori
Conosco delinquenti e pure benefattori
La realtà è che fanno tutti troppo bene gli attori
E mi riportano agli albori da cui siamo partiti (Ehi)
Le strofe, le bozze, le posse e i graffiti (Ehi)
Stavo tra banditi e personaggi appassiti
Falliti incalliti, ingranaggi impazziti a Dark City
Tre sfigati con i pantaloni larghi
E la nebbia di provincia a rovinarci
C'era un multitraccia che restava a motivarci
Per guardarmi dritto in faccia e dirmi: "Non sei come gli altri" (No)
Ora non ho tempo per fidarmi, ma per loro me la tiro (Ahah)
Quindi se posso, me la rido
E stanno ad additarmi per ciò che si dice in giro
Che c'ho piani troppo grandi per un vicentino
Non ho avuto mai una spinta, facevo freestyle in strada
Mia madre mi chiamava e mi chiedeva: "Dove sei?"
Dopo gli esami di quinta stavo già fuori di casa
E ora rimpiango ogni momento che non passo con i miei
Ma ringrazio la mia grinta, la fame, non la fama
Solo una ti ripaga e per il resto panta rei
E forse a prima vista ti sembrava una cazzata
Ma ora mi guardo allo specchio e posso dire: "So chi sei"
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