[Testo di "Marcos"]

[Strofa 1: Rocco Hunt]
Marcos ha vent'anni, come me come tutti gli altri
Quando capisci di sbagliare spesso è troppo tardi
E quanti figli che dei padri pagano gli sbagli
Con un infanzia triste non puoi cancellare i tagli
Marcos l'incubo dei narcos, passaporto falso
L’ultima missione e dopo torgliersi dal cazzo
Ha un volo da Lisbona, sa già le indicazioni
Ha già una scusa pronta per l'ufficio immigrazioni
Incontrerà dei colombiani per conto di non so chi
Penso che a vent'anni Cristo non esiste o si è fermato qui
La madre l’aspetta, l’affitto la retta in un posto di merda
A Marcos gli sta stretta quella cameretta
Abbandonò la scuola scegliendo la strada
In un viaggio guadagnava più di quanto gli bastava
Incontrava dei mandanti senza nome senza volto
Marcos ci starà pensando ora di tempo ne avrà molto!

[Ritornello: Rocco Hunt]
Quante volte mi hanno detto sei uno zero
E in quel momento io c'ho creduto di più
Quante volte tocchi il fondo ma per davvero
E in quel momento l'unica forza sei tu
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