[Testo di "Vestito di spine"]
[Intro: Tracy Chapman]
No words to say (To say)
No words to convey (No word, no word)
This feeling inside (No word, no word)
This feeling inside
No words to say (To say)
No words to convey (No word, no word)
This feeling inside (No word, no word)
This feeling inside
[Strofa 1: Salmo]
Malgrado non in grado ottimista invano
Ero convinto di sorreggerti sul palmo della mano
Avevo pensieri fatti di origami uno dietro l'altro
Il non pensarci nella mia giornata sta solo in un quarto
E tu reduce di fine drastica
Mi dicevi di star bene con sorrisi fatti in plastica
L'ultima nottata lontana
Tu che dormi sul mio collo mentre entra la mattina da questa persiana
Ti ho descritta senza mai guardarti
Figura astratta mancano elementi giusti per formarti
E quanti pianti? (Quanti?) Quanti massacranti istanti?
Quanti cazzo di problemi hai? C'hai 17 anni
Nessun colpevole calamità dei fatti
Velenosa misericordia porta malumore a tratti
Il dispiacere resta sempre fedele
Ti ho bisbigliato il mio conforto regalandoti i miei occhi per vedere
Viaggi in parallelo occhi al cielo
Le parole ti disegnano dal vero mi risveglio sotto un velo
Mera realtà m'era apparsa già incantesimo di gesso
Hai brillato senza darmi il tuo riflesso
Nessun secondo rimpianto se questo è il mio confine
Provate voi ad inventarvi un buon lieto fine
Nessuna vincita nessuna milza in palio
Sorrisi in croce per vestirti di spine!
[Intro: Tracy Chapman]
No words to say (To say)
No words to convey (No word, no word)
This feeling inside (No word, no word)
This feeling inside
No words to say (To say)
No words to convey (No word, no word)
This feeling inside (No word, no word)
This feeling inside
[Strofa 1: Salmo]
Malgrado non in grado ottimista invano
Ero convinto di sorreggerti sul palmo della mano
Avevo pensieri fatti di origami uno dietro l'altro
Il non pensarci nella mia giornata sta solo in un quarto
E tu reduce di fine drastica
Mi dicevi di star bene con sorrisi fatti in plastica
L'ultima nottata lontana
Tu che dormi sul mio collo mentre entra la mattina da questa persiana
Ti ho descritta senza mai guardarti
Figura astratta mancano elementi giusti per formarti
E quanti pianti? (Quanti?) Quanti massacranti istanti?
Quanti cazzo di problemi hai? C'hai 17 anni
Nessun colpevole calamità dei fatti
Velenosa misericordia porta malumore a tratti
Il dispiacere resta sempre fedele
Ti ho bisbigliato il mio conforto regalandoti i miei occhi per vedere
Viaggi in parallelo occhi al cielo
Le parole ti disegnano dal vero mi risveglio sotto un velo
Mera realtà m'era apparsa già incantesimo di gesso
Hai brillato senza darmi il tuo riflesso
Nessun secondo rimpianto se questo è il mio confine
Provate voi ad inventarvi un buon lieto fine
Nessuna vincita nessuna milza in palio
Sorrisi in croce per vestirti di spine!
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