0
Amerigo - 1996 digital remaster - Francesco Guccini
0 0

Amerigo - 1996 digital remaster Francesco Guccini

Amerigo - 1996 digital remaster - Francesco Guccini
Probabilmente uscì chiudendo dietro a se la porta verde
Qualcuno si era alzato a preparargli in fretta un caffè d'
Orzo
Non so se si girò, non era il tipo d' uomo che si perde
In nostalgie da ricchi, e andò per la sua strada senza
Sforzo

Quand' io l' ho conosciuto, o inizio a ricordarlo, era già
Vecchio
O così a me sembrava, ma allora non andavo ancora a scuola
Colpiva il cranio raso e un misterioso e strano suo
Apparecchio
Un cinto d' ernia che sembrava una fondina per la pistola

Ma quel mattino aveva il viso dei vent' anni senza rughe
E rabbia ed avventura e ancora vaghe idee di socialismo
Parole dure al padre e dietro tradizione di fame e fughe
E per il suo lavoro, quello che schianta e uccide: "il
Fatalismo"
Ma quel mattino aveva quel sentimento nuovo per casa e madre
E per scacciarlo aveva in corpo il primo vino di una cantina
E già sentiva in faccia l' odore d' olio e mare che fa Le
Havre
E già sentiva in bocca l' odore della polvere della mina

L' America era allora, per me i G.I. di Roosvelt, la quinta
Armata
L' America era Atlantide, l' America era il cuore, era il
Destino
L' America era Life, sorrisi e denti bianchi su patinata
L' America era il mondo sognante e misterioso di Paperino
Comments (0)
The minimum comment length is 50 characters.
Information
There are no comments yet. You can be the first!
Login Register
Log into your account
And gain new opportunities
Forgot your password?