[Testo di "Chiedi Alla Polvere"]
[Strofa 1]
Fra', è il mio regalo ai nullatenenti, io il mullah tra i reietti
A chi non ha il pane, a chi ha perso i denti
E sta nelle popolari in celle di alveari
Con i suoi e le sorelle in quaranta metri quadri
A belve strette nei penitenziari
Quelli magari che vanno in manette sbarbi per sbagli adolescenziali
Un anno al fresco, ne escono criminali
Questo è per i vari torti subiti da porci istituzionali
A chi esce tardi la sera senza i vestiti cari
Quelli che li vedi al club solo se c'è open bar al party
Ad ogni sbronzo in città perso
Che ogni giorno è a zonzo e guarda i fra' di traverso
A chi l'ha presa a credito e mo sta inguaiato
Rischi i tagli, speri di raccontargli che non c'eri tagliato
A chi c'è nato, senza fiato, senza fato
Dio l'ha fatto, è alla sua mensa senza piatto
A chi ha la lama occultabile dentro i boxer
Vuole la grana facile da uno coi Dockers
Ma non puoi dare colpi bassi alla sorte
Fra', la sorte è una bugia ed ha le gambe corte
Ed il principe non cerca mai moglie nelle fogne
Le nostre donne danno figli con le voglie
A chi coglie che io ho la stoffa per raccontare
Sempre vero, la mia stoffa è di fottuto tessuto sociale
[Strofa 1]
Fra', è il mio regalo ai nullatenenti, io il mullah tra i reietti
A chi non ha il pane, a chi ha perso i denti
E sta nelle popolari in celle di alveari
Con i suoi e le sorelle in quaranta metri quadri
A belve strette nei penitenziari
Quelli magari che vanno in manette sbarbi per sbagli adolescenziali
Un anno al fresco, ne escono criminali
Questo è per i vari torti subiti da porci istituzionali
A chi esce tardi la sera senza i vestiti cari
Quelli che li vedi al club solo se c'è open bar al party
Ad ogni sbronzo in città perso
Che ogni giorno è a zonzo e guarda i fra' di traverso
A chi l'ha presa a credito e mo sta inguaiato
Rischi i tagli, speri di raccontargli che non c'eri tagliato
A chi c'è nato, senza fiato, senza fato
Dio l'ha fatto, è alla sua mensa senza piatto
A chi ha la lama occultabile dentro i boxer
Vuole la grana facile da uno coi Dockers
Ma non puoi dare colpi bassi alla sorte
Fra', la sorte è una bugia ed ha le gambe corte
Ed il principe non cerca mai moglie nelle fogne
Le nostre donne danno figli con le voglie
A chi coglie che io ho la stoffa per raccontare
Sempre vero, la mia stoffa è di fottuto tessuto sociale
Comments (0)
The minimum comment length is 50 characters.