[Testo di "Armonia & Caos"]
[Intro]
C'è qualcosa nell'arte, come nella natura del resto
Che ci rassicura, e qualcosa che invece, ci tormenta, ci turba
Due sentimenti eterni in perenne lotta
La ricerca dell'ordine e il fascino del caos:
Dentro questa lotta abita l'uomo, e ci siamo noi, tutti
Ordine e disordine
Cerchiamo regole, forme, canoni, ma non cogliamo mai il reale funzionamento del mondo
È per gli uomini un eterno mistero
L'incapacità di risolvere questo mistero ci terrorizza, ci costringe a oscillare tra la ricerca di un'armonia impossibile
E l'abbandono dal caos
[Strofa 1]
Curami coi sogni che hai saputo darmi, toglimi dai drammi
Dammi solo quanto basta e su ogni cassa squarterò gli affanni
Passa gli anni accanto a me che invecchieremo insieme
Come pelle sul mio corpo o sangue nelle vene
Crepe sopra il foglio ma so reinventarmi
Spogliarmi dei miei panni per mostrarti i tagli
Nudo senza vergognarmi
Giuro, non so fra chi collocarti
Non so se stai fra le armature oppure fra le armi
Fra le cure o i tagli (Ah)
Scure notti proverò a sdraiarmi, tu ad accarezzarmi
Con le rughe e i calli di chi ha in mano gli anni
Noi due stanchi dentro a un mondo di ologrammi
Avremo ancora i sogni
Coi miei figli a sbeffeggiarmi che starò sui fogli
Forse non sapranno quanto hai fatto per me
Forse non c'avranno l'arte, avranno i numeri e se
Così sarà io avrò fallito e sarò morto per te
Come un soldato in una guerra di parole e di idee
[Intro]
C'è qualcosa nell'arte, come nella natura del resto
Che ci rassicura, e qualcosa che invece, ci tormenta, ci turba
Due sentimenti eterni in perenne lotta
La ricerca dell'ordine e il fascino del caos:
Dentro questa lotta abita l'uomo, e ci siamo noi, tutti
Ordine e disordine
Cerchiamo regole, forme, canoni, ma non cogliamo mai il reale funzionamento del mondo
È per gli uomini un eterno mistero
L'incapacità di risolvere questo mistero ci terrorizza, ci costringe a oscillare tra la ricerca di un'armonia impossibile
E l'abbandono dal caos
[Strofa 1]
Curami coi sogni che hai saputo darmi, toglimi dai drammi
Dammi solo quanto basta e su ogni cassa squarterò gli affanni
Passa gli anni accanto a me che invecchieremo insieme
Come pelle sul mio corpo o sangue nelle vene
Crepe sopra il foglio ma so reinventarmi
Spogliarmi dei miei panni per mostrarti i tagli
Nudo senza vergognarmi
Giuro, non so fra chi collocarti
Non so se stai fra le armature oppure fra le armi
Fra le cure o i tagli (Ah)
Scure notti proverò a sdraiarmi, tu ad accarezzarmi
Con le rughe e i calli di chi ha in mano gli anni
Noi due stanchi dentro a un mondo di ologrammi
Avremo ancora i sogni
Coi miei figli a sbeffeggiarmi che starò sui fogli
Forse non sapranno quanto hai fatto per me
Forse non c'avranno l'arte, avranno i numeri e se
Così sarà io avrò fallito e sarò morto per te
Come un soldato in una guerra di parole e di idee
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