[Testo di "Due su due" ft. Grido]
[Intro: J-Ax & Grido]
Cinque mesi a fare un album: a venire in studio...
Sì è la parte più bella del lavoro
Diviso, diviso: due perché non ci passi tutta la giornata...
Ma sì, ma ho detto per dire una cazzata
Non è che adesso muoio se non lo so...
E vabbè facciamo proprio l'intro del pezzo così
Che stiamo sfasando così e poi parte lui a cantare, vabbè
Ah, ah! Yeah, yeah! Oh, oh!
Io non so cosa pensavi quelle notti con papà
Ma grazie mamma, ne hai fatti due su due
[Strofa 1: J-Ax]
In famiglia eri il primo nato, il bambino aspettato
Coccolato e a tratti persino viziato
Coccolato e pacchi su pacchi di ricchi Natali
Parenti sorridenti intenti a lasciare regali
E poi arriva il piccolo scassando ogni giocattolo
Diventa lui la star mettendo te in un angolo
E la cagnara incombe, fanfara e trombe, lui mangia, caga e piange
A te le colpe per tutto ciò che rompe
[Strofa 2: Grido]
Con quel sorriso a quattro denti, farabutto, già dicevo tutto
Dormo da angioletto e poi di notte non sto zitto
Botte dal soffitto, mami e papi svegli fino a prima mattina
Negli occhi lo stesso svarione di sette anni prima
Ogni vicina sentiva e diceva: "Che sfiga!"
Mamma coglieva la sfida con noi rideva e capiva
Che la congrega prendeva una nuova piega
Non ci si credeva al bordello che già si faceva
[Intro: J-Ax & Grido]
Cinque mesi a fare un album: a venire in studio...
Sì è la parte più bella del lavoro
Diviso, diviso: due perché non ci passi tutta la giornata...
Ma sì, ma ho detto per dire una cazzata
Non è che adesso muoio se non lo so...
E vabbè facciamo proprio l'intro del pezzo così
Che stiamo sfasando così e poi parte lui a cantare, vabbè
Ah, ah! Yeah, yeah! Oh, oh!
Io non so cosa pensavi quelle notti con papà
Ma grazie mamma, ne hai fatti due su due
[Strofa 1: J-Ax]
In famiglia eri il primo nato, il bambino aspettato
Coccolato e a tratti persino viziato
Coccolato e pacchi su pacchi di ricchi Natali
Parenti sorridenti intenti a lasciare regali
E poi arriva il piccolo scassando ogni giocattolo
Diventa lui la star mettendo te in un angolo
E la cagnara incombe, fanfara e trombe, lui mangia, caga e piange
A te le colpe per tutto ciò che rompe
[Strofa 2: Grido]
Con quel sorriso a quattro denti, farabutto, già dicevo tutto
Dormo da angioletto e poi di notte non sto zitto
Botte dal soffitto, mami e papi svegli fino a prima mattina
Negli occhi lo stesso svarione di sette anni prima
Ogni vicina sentiva e diceva: "Che sfiga!"
Mamma coglieva la sfida con noi rideva e capiva
Che la congrega prendeva una nuova piega
Non ci si credeva al bordello che già si faceva
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