[Testo di "Lupo"]
[Ritornello]
Io so che posso dare più di quanto ho dato fare più di quanto faccio
So che posso farlo e voglio farlo
Lupo senza branco, capo di ogni singolo pensiero
Il buio ha reso così chiaro tutto quanto
Prima di dormire, prima di svegliarmi tutte le mattine
Prima di pensare sia la fine
La luna è così grande che non bastano due occhi
Per comprendere la luce per comprendere
[Strofa 1]
Che oggi è solamente un altro in cui non parlo
Un altro di quei giorni in cui avrei voglia di attaccare il collo al cappio
Il sole è sempre nero e le persone sono sempre più noiose
Ed io, io vedo solo come cose
La nebbia che non passa, non vedo uno spiraglio
La provincia ammazza e sbaglio sempre più di quanto azzardo
Morire e non soffrire, sai mi è capitato di pensarlo
Ma alla fine si risolverebbe un cazzo
Gli uccelli sopra i rami hanno capito di che parlo
Mi rispondono cantando e riconoscono il mio pianto
La terra mi consola, il bosco parla ancora
Il mostro è morto ed ora resta solo nella mia memoria
Non posso più sbagliare, non posso più distrarmi
Ho colto tutti i frutti coltivati in questi anni
Ho tolto quei sigilli, ho ancora tanti drammi
Ma so che posso alzarmi e contrastarli tutti quanti
[Ritornello]
Io so che posso dare più di quanto ho dato fare più di quanto faccio
So che posso farlo e voglio farlo
Lupo senza branco, capo di ogni singolo pensiero
Il buio ha reso così chiaro tutto quanto
Prima di dormire, prima di svegliarmi tutte le mattine
Prima di pensare sia la fine
La luna è così grande che non bastano due occhi
Per comprendere la luce per comprendere
[Strofa 1]
Che oggi è solamente un altro in cui non parlo
Un altro di quei giorni in cui avrei voglia di attaccare il collo al cappio
Il sole è sempre nero e le persone sono sempre più noiose
Ed io, io vedo solo come cose
La nebbia che non passa, non vedo uno spiraglio
La provincia ammazza e sbaglio sempre più di quanto azzardo
Morire e non soffrire, sai mi è capitato di pensarlo
Ma alla fine si risolverebbe un cazzo
Gli uccelli sopra i rami hanno capito di che parlo
Mi rispondono cantando e riconoscono il mio pianto
La terra mi consola, il bosco parla ancora
Il mostro è morto ed ora resta solo nella mia memoria
Non posso più sbagliare, non posso più distrarmi
Ho colto tutti i frutti coltivati in questi anni
Ho tolto quei sigilli, ho ancora tanti drammi
Ma so che posso alzarmi e contrastarli tutti quanti
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