[Testo di "LISBONA 1755 - La terra"]
[Ritornello]
Io vorrei il tuo perdono
Ma non chiederò scusa
Si scioglie la pietra da sotto le suole
Cadiamo nel vuoto sotto il terremoto
Novembre a Lisbona
Dopo un soffio di vento
Ho visto cadere in meno di un momento
Degli anni di storia che davo per certo
E adesso ho paura che non ci sia più tempo
Ed anche se fosse a che serve
Se poi con un soffio tutto si perderà
[Strofa]
Guardo disilluso sti palazzi cadere
In uno di questi abbiamo cenato assieme
Toccato le mani, scambiato promessе
Andate in fumo alzato dalle maceriе
Non ci ho mai pensato veramente che potesse andare bene
Per non rovinare tutto un'altra volta
Ma la vita odora il cuore se lo sente puoi star certo
Che ti punirà male da quanto è troia
Vorrei che fosse amore l'unico mio problema
Ma questo riguarda tutto ciò che è successo
Partiamo in ventimila per la meta
Tutti caldi per la situa
Quando in fondo se va bene siamo in cento
È rarità il successo
Meno le ferite causate da un fallimento
E già solo per questo, questo mondo è un cesso
Sono stanco di provare, stanco di cazzate
Stanco di canzoni scritte male
Ne scrivo diciassette per averne una decente
Che un fallito tenterà di derubare
Non dipende da me, non dipende da te
Dipende se il giorno in cui decidi di provare
Il mondo per un errore si distrae un secondo
E allora forse un sogno con un piano dettagliato
Può rubare un punto frastagliato di felicità
Ma oggi per me non è quel giorno
[Ritornello]
Io vorrei il tuo perdono
Ma non chiederò scusa
Si scioglie la pietra da sotto le suole
Cadiamo nel vuoto sotto il terremoto
Novembre a Lisbona
Dopo un soffio di vento
Ho visto cadere in meno di un momento
Degli anni di storia che davo per certo
E adesso ho paura che non ci sia più tempo
Ed anche se fosse a che serve
Se poi con un soffio tutto si perderà
[Strofa]
Guardo disilluso sti palazzi cadere
In uno di questi abbiamo cenato assieme
Toccato le mani, scambiato promessе
Andate in fumo alzato dalle maceriе
Non ci ho mai pensato veramente che potesse andare bene
Per non rovinare tutto un'altra volta
Ma la vita odora il cuore se lo sente puoi star certo
Che ti punirà male da quanto è troia
Vorrei che fosse amore l'unico mio problema
Ma questo riguarda tutto ciò che è successo
Partiamo in ventimila per la meta
Tutti caldi per la situa
Quando in fondo se va bene siamo in cento
È rarità il successo
Meno le ferite causate da un fallimento
E già solo per questo, questo mondo è un cesso
Sono stanco di provare, stanco di cazzate
Stanco di canzoni scritte male
Ne scrivo diciassette per averne una decente
Che un fallito tenterà di derubare
Non dipende da me, non dipende da te
Dipende se il giorno in cui decidi di provare
Il mondo per un errore si distrae un secondo
E allora forse un sogno con un piano dettagliato
Può rubare un punto frastagliato di felicità
Ma oggi per me non è quel giorno
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