[Testo di "ALIBI (Concertos)"]
[Strofa 1]
Ti ho detto una bugia, io non sono chi sono davvero
Odio questa routine e mi pare tu non sia da meno
Ma se io non ti sto attaccando, spiegami, cosa ti difendi a fare?
Credimi, potremmo fare come Mickey e Mallory
E scordarci gli altri come col Memory
Sai che forse c'hai ragione tu?
Io non so dire la parola "amare", qualcuno mi vuole giù
E spenderò solo parole amare, lo so che mi fai il vudù
Conosco già la tua razza, fanculo
Tu per uscire ogni volta ci metti trent'anni, un po' come chi ammazza qualcuno, bang
Mira alla testa, baby, ogni giorno è la mia festa, baby
Cadiamo tutti una volta, qua conta soltanto chi resta in piedi
Sono la cura al tuo stupido andartene in para da sola
Quando ti scopo, qua tremano i muri, anche quello di sopra impara qualcosa
[Ritornello]
Cercavo un alibi, non ho nulla di che
Sei nei pensieri miei, insopportabile
Come le volte che gridi: "Sei il diavolo"
Cosa contiamo noi?
Chiedi se ti amo o no, ci risentiamo poi
[Strofa 2]
Ho un bilocale sul polso
Apro l'ombrello pure dentro casa quando stai per piangerti addosso
Saranno gocce della mia memoria che vorrei avere rimosso
A te non basta ferirmi, ma vuoi dissetarti col sangue che ho in corpo
Tutto d'un sorso, senza rimorso
Il mio destino è in mano a cartomanti che
Mi ripetono che sbaglio tattiche
Penso a quando stavo solo al parco e
Oggi vorrei farmi un parco macchine
Così scegli tu il mezzo per il weekend
E io quello dal lunedì al venerdì
Mi son chiesto: "Tu che cosa sai di me?"
Mentre incroci le dita nel perdermi
La tua lingua mi lascia dei lividi
Se ci penso, mi vengono i brividi
Ero al massimo, ora ai minimi
Quel che è peggio è che noi siamo simili
Se vuoi strappami il cuore dal petto, bastano due dita
E poi mordilo per raccontarmi com'è quando sei morto dentro però nella prossima vita, ehi
[Strofa 1]
Ti ho detto una bugia, io non sono chi sono davvero
Odio questa routine e mi pare tu non sia da meno
Ma se io non ti sto attaccando, spiegami, cosa ti difendi a fare?
Credimi, potremmo fare come Mickey e Mallory
E scordarci gli altri come col Memory
Sai che forse c'hai ragione tu?
Io non so dire la parola "amare", qualcuno mi vuole giù
E spenderò solo parole amare, lo so che mi fai il vudù
Conosco già la tua razza, fanculo
Tu per uscire ogni volta ci metti trent'anni, un po' come chi ammazza qualcuno, bang
Mira alla testa, baby, ogni giorno è la mia festa, baby
Cadiamo tutti una volta, qua conta soltanto chi resta in piedi
Sono la cura al tuo stupido andartene in para da sola
Quando ti scopo, qua tremano i muri, anche quello di sopra impara qualcosa
[Ritornello]
Cercavo un alibi, non ho nulla di che
Sei nei pensieri miei, insopportabile
Come le volte che gridi: "Sei il diavolo"
Cosa contiamo noi?
Chiedi se ti amo o no, ci risentiamo poi
[Strofa 2]
Ho un bilocale sul polso
Apro l'ombrello pure dentro casa quando stai per piangerti addosso
Saranno gocce della mia memoria che vorrei avere rimosso
A te non basta ferirmi, ma vuoi dissetarti col sangue che ho in corpo
Tutto d'un sorso, senza rimorso
Il mio destino è in mano a cartomanti che
Mi ripetono che sbaglio tattiche
Penso a quando stavo solo al parco e
Oggi vorrei farmi un parco macchine
Così scegli tu il mezzo per il weekend
E io quello dal lunedì al venerdì
Mi son chiesto: "Tu che cosa sai di me?"
Mentre incroci le dita nel perdermi
La tua lingua mi lascia dei lividi
Se ci penso, mi vengono i brividi
Ero al massimo, ora ai minimi
Quel che è peggio è che noi siamo simili
Se vuoi strappami il cuore dal petto, bastano due dita
E poi mordilo per raccontarmi com'è quando sei morto dentro però nella prossima vita, ehi
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