
Il Domani È Oggi - 0002 Uomini di Mare (Ft. Chime Nadir & DJ Locca)
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[Testo di "Il Domani È Oggi - 0002" ft. Chime Nadir & DJ Locca]
[Intro: Fabri Fibra]
Oh, tua madre?
Ahahahah
Ahahahah
[Strofa 1: Fabri Fibra]
Che filtro tira? Che logica c'è nello stare in fila?
Rilasso menti stanche dal chiasso che gira, energico a duemila
Sfondi all'Akira, ma dove t'appoggi?
Se non t'accorgi che il domani è oggi
E dall'oggi al domani cambiano i volti, cambiano le mani
Le chiami malformazioni, io li chiamo piani
Dirami falsità immani, rimani in realtà d'insani, stanchi e vaganti
Non guardarti dietro, guarda avanti
Secondo motto: quel che è troppo è troppo
Né mi sdoppio né inghiotto, però occhio: fabbrico il doppio
Per i ventenni paranoie perenni
Due millenni e mille segni del futuro che accenni
Accenditi vai che non dimentichi
Chi ti chiama sorprenditi ama prenderti per venderti
[Strofa 2: Chime Nadir]
Se per tre zeri e un due scleri domani rimarrà ieri
Bloccato in buchi neri, guidato da antichi timori
Ciò che conosci qui non serve ed ignori
Che rimarranno nella notte i guerrieri
Rimeranno sulle note sinceri coniando pensieri
Cambiando i sentieri per arrivare ai misteri
Sennò domani rimarrà ieri
[Intro: Fabri Fibra]
Oh, tua madre?
Ahahahah
Ahahahah
[Strofa 1: Fabri Fibra]
Che filtro tira? Che logica c'è nello stare in fila?
Rilasso menti stanche dal chiasso che gira, energico a duemila
Sfondi all'Akira, ma dove t'appoggi?
Se non t'accorgi che il domani è oggi
E dall'oggi al domani cambiano i volti, cambiano le mani
Le chiami malformazioni, io li chiamo piani
Dirami falsità immani, rimani in realtà d'insani, stanchi e vaganti
Non guardarti dietro, guarda avanti
Secondo motto: quel che è troppo è troppo
Né mi sdoppio né inghiotto, però occhio: fabbrico il doppio
Per i ventenni paranoie perenni
Due millenni e mille segni del futuro che accenni
Accenditi vai che non dimentichi
Chi ti chiama sorprenditi ama prenderti per venderti
[Strofa 2: Chime Nadir]
Se per tre zeri e un due scleri domani rimarrà ieri
Bloccato in buchi neri, guidato da antichi timori
Ciò che conosci qui non serve ed ignori
Che rimarranno nella notte i guerrieri
Rimeranno sulle note sinceri coniando pensieri
Cambiando i sentieri per arrivare ai misteri
Sennò domani rimarrà ieri
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