Troppo Soft (Cessa di Esistere) Vashish

[Testo di "Troppo Soft (Cessa di Esistere)"]

[Strofa 1]
Sono un poeta del macabro come Lucio Fulci, non mi sfuggi
Ti brucio, apro ferite che non ricucio
Ho pistole ad acqua caricate di acido nella casacca
Dammi adito, mi agito e te le scarico in faccia
Io piango di gioia e ti recido con una cesoia
Sei solo una troia, dì di sì al suicidio, no a Valsoia
La mia vista adora la tua dimora che va in fiamme
Ci accendo canne mentre cuocio la tua carne rosa
Non uso il mio rap per flirting e danze
Non ti chiamo tesoro, decoro il tuo viso con un dirty sanchez
Mi presento umiliante come i Meshuggah
Indosso il tuo scalpo colante di sangue come una parrucca
Sfidami col judo, neanche sudo, non ti spacco il culo
Trasformo la tua faccia di cazzo in un piatto di noodles
E se ho detto che sei bravo col rap, ho avuto un lapsus
Durante un raptus ti spingiamo in quel buco un cactus, sei troppo soft

[Ritornello]
Cease to exist, just come and say you love me
Come and say you love me
Cease to exist, just come and say you love me
Come and say you love me