[Testo di "Sabbie d'oro"]

[Intro: Massimo Pericolo]
Ne ho combinate un paio e ho fatto l'operaio
Coi soldi su un solaio, mai stato in un solarium
Coi giudici non parlo e ho preso più di un anno
L'onore nel mio caso vale più del mio guadagno
Temprato dal paesaggio, io che vivo qua
Agitato come il lago che bagna la spiaggia
Grrah, grrah

[Strofa 1: Massimo Pericolo]
Cosa volevano insegnarmi?
Baby, dopo il gabbio quello che c'ho in più è soltanto un paio d'anni
Odio questa città stupida
Sbocco alla Festa de l'Unità
E ho dato troppe poche sberle
Ma chi si prende tutto è pronto a uccidere per niente (Pah-pah)
Non ero pronto veramente a fare ciò che serve
Devi comprendere chi sei quando non sai chi essere
Comprendere chi sei quando non sai chi essere
Chi sei quando non sai chi essere
Io metà buono metà uomo, quindi plata o plomo?
In banca con la carta oro o con l'AK d'oro (Grrah)
Io non so quanto costi un volo per i tropici
Tu non sai quanto cazzo costa essere poveri
I tuoi soprabiti e i tuoi soprammobili per cocainomani
Stanno nei caravan dei campi nomadi
Sbirro, guarda un po' più in là del tuo binocolo (Ah?)
Non c'è una scelta se i bisogni te li impongono (Ah)
Volevo i soldi e sono andato fino in fondo
Per scoprire che non vincono i più bravi, ma il più stronzo
E odio tutti questi stronzi con la macchina (Brum)
Voglio tanti nuovi giochi per giocarmela
E, fra', 'sta merda è magica, ci volto pagina
E mi salvo da una sfiga che uno manco se l'immagina
E intanto il papi c'ha tre figli, ma solo un lavoro (Papà)
E infatti gli dà i dindi a uno solo di loro (Papà)
Se i miei fossero ricchi, non sarei chi sono
Ma sono due falliti e senti come suono
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