[Testo di "Inferno & Paradiso"]
[Ritornello]
Siamo morti senza avviso con le lacrime sul viso
Senza rimorsi senza paura di incontrare chi c'ha ucciso
Siamo morti senza avviso e chissà chi l'ha deciso
Farlo alla svelta darci una scelta tra l'inferno e il paradiso
Prima ridevo dopo piangevo poi mi chiedevo cos'era vero
Luce di cero baratro nero tra l'inferno e il paradiso
Prima ridevo dopo piangevo poi mi chiedevo cos'era vero
Luce di cero baratro nero tra l'inferno e il paradiso
[Strofa 1]
Vita dura ho la cura guardi me sul letto da una serratura
Non distingui il peso della taratura
Di mezz'etto nel vasetto della confettura
Quasi pura, poco scura
Ho mangiato merda mista a segatura
Ora ho lei distesa sotto la tempura
Come Salvatores io non ho paura
Ho la caratura del mio nome in cera
Degli amici che mi scrivono dalla galera
Che nascondono la robba in una caffettiera
Lei si specchia su una borsa di Martin Margiela
Dici veramente, chiaramente
Sì sono venuto ma non c'era gente
Noi sul motorino senza la patente
Avevamo tutto senza avere niente
Raramente provo nostalgia
Se qualcuno c'è rimasto, non è colpa mia
Dentro casa che si ascolta Mr. Simpatia
Io ho pagato il caro prezzo dell'andare via
Ora bella mia vuoi salire in sella
Più lontano dagli scarsi che portano iella
Ho due lauree ma la più importante non è quella
Presa in Accademia quanto in Mascarella
Quanti pezzi ho fatto, sassi ho rotto
La scena è una tipa che non mi ha sedotto
Giù da me si dice che son sempliciotto
Ho visto il vostro video sembra un prediciotto
Dritto l'otto in buca giù di sponda
Questo con due rime crede che m'affonda
Io lo guardo in faccia mentre il sangue gronda
Continua a scavare che è poco profonda
[Ritornello]
Siamo morti senza avviso con le lacrime sul viso
Senza rimorsi senza paura di incontrare chi c'ha ucciso
Siamo morti senza avviso e chissà chi l'ha deciso
Farlo alla svelta darci una scelta tra l'inferno e il paradiso
Prima ridevo dopo piangevo poi mi chiedevo cos'era vero
Luce di cero baratro nero tra l'inferno e il paradiso
Prima ridevo dopo piangevo poi mi chiedevo cos'era vero
Luce di cero baratro nero tra l'inferno e il paradiso
[Strofa 1]
Vita dura ho la cura guardi me sul letto da una serratura
Non distingui il peso della taratura
Di mezz'etto nel vasetto della confettura
Quasi pura, poco scura
Ho mangiato merda mista a segatura
Ora ho lei distesa sotto la tempura
Come Salvatores io non ho paura
Ho la caratura del mio nome in cera
Degli amici che mi scrivono dalla galera
Che nascondono la robba in una caffettiera
Lei si specchia su una borsa di Martin Margiela
Dici veramente, chiaramente
Sì sono venuto ma non c'era gente
Noi sul motorino senza la patente
Avevamo tutto senza avere niente
Raramente provo nostalgia
Se qualcuno c'è rimasto, non è colpa mia
Dentro casa che si ascolta Mr. Simpatia
Io ho pagato il caro prezzo dell'andare via
Ora bella mia vuoi salire in sella
Più lontano dagli scarsi che portano iella
Ho due lauree ma la più importante non è quella
Presa in Accademia quanto in Mascarella
Quanti pezzi ho fatto, sassi ho rotto
La scena è una tipa che non mi ha sedotto
Giù da me si dice che son sempliciotto
Ho visto il vostro video sembra un prediciotto
Dritto l'otto in buca giù di sponda
Questo con due rime crede che m'affonda
Io lo guardo in faccia mentre il sangue gronda
Continua a scavare che è poco profonda
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