[Testo di "Alberto Tomba" ft. Primo Brown]
[Strofa 1]
Questi che cosa si credono, che tutto gli sia dovuto?
Si lamentano pure che parlo, mica state insultando un muto
Si sono persi dentro il niente, nei titoli della reclam
Ci sono le vite più piccole e inutili a fare i compiti del tran tran
Ma va che tu potevi stare meglio, stare sveglio
Invece che rincoglionito legno senza un minimo d’ingegno
E ora che t’importa il logo, la pubblicità nel gioco
Vaffanculo tu e il tuo qualunquismo mezzo pressappoco
Un rap gigante mi protegge fin da ragazzino
Ed è la legge per tenermi accanto chi non è vicino
Guarda che vita de merda, dopo mi faccio la doccia
Mi basta lei che mi beve alla goccia, mica le storie di Moccia
Guardo la vita de merda, le rido addosso mentre si accorcia
Come il cazzo di quel fallito che si era illuso di stare in un’orgia
Passame un’oncia de weed che la sgretolo in uno spino
Ti chiedi perché sono ancora qui, non a caso mi chiamano Primo
E tu stai bene dove stai
Come fai a spacciarti per vero dentro l’effimero dei megabyte
Megalito megapotenziato, megaraid
Come quando tiravamo i sanpietrini a quelle cagne de Non è la Rai
[Ritornello]
Ehi boy
È ancora il suono che sfonda
Il cane della musica-bomba (Che Primo dà)
Il tuo parere non conta
Tu hai finito il suono greve sulla neve, Alberto Tomba
Tu hai finito il suono greve sulla neve, Alberto Tomba
[Strofa 1]
Questi che cosa si credono, che tutto gli sia dovuto?
Si lamentano pure che parlo, mica state insultando un muto
Si sono persi dentro il niente, nei titoli della reclam
Ci sono le vite più piccole e inutili a fare i compiti del tran tran
Ma va che tu potevi stare meglio, stare sveglio
Invece che rincoglionito legno senza un minimo d’ingegno
E ora che t’importa il logo, la pubblicità nel gioco
Vaffanculo tu e il tuo qualunquismo mezzo pressappoco
Un rap gigante mi protegge fin da ragazzino
Ed è la legge per tenermi accanto chi non è vicino
Guarda che vita de merda, dopo mi faccio la doccia
Mi basta lei che mi beve alla goccia, mica le storie di Moccia
Guardo la vita de merda, le rido addosso mentre si accorcia
Come il cazzo di quel fallito che si era illuso di stare in un’orgia
Passame un’oncia de weed che la sgretolo in uno spino
Ti chiedi perché sono ancora qui, non a caso mi chiamano Primo
E tu stai bene dove stai
Come fai a spacciarti per vero dentro l’effimero dei megabyte
Megalito megapotenziato, megaraid
Come quando tiravamo i sanpietrini a quelle cagne de Non è la Rai
[Ritornello]
Ehi boy
È ancora il suono che sfonda
Il cane della musica-bomba (Che Primo dà)
Il tuo parere non conta
Tu hai finito il suono greve sulla neve, Alberto Tomba
Tu hai finito il suono greve sulla neve, Alberto Tomba
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