[Testo di "Zombie" ft. Fabri Fibra]

[Strofa 1: Fabri Fibra]
Vado all'inferno per colpa di un dottore
Cioè vengo al mondo il 17 ottobre
Il cuore batte, lo sguardo è dell'atleta che si dopa
Fibra sulla scena: il fantasma dell'opera
Mi addormento e faccio un incubo, registro un disco
Il rap ti prende l'anima, il resto lo fa il fisco
Talmente famoso che mi faccio le interviste
Tu fatti due domande tipo: "Il paradiso esiste?
Chi lo gestisce? Si paga per entrare?
Se sì, sai quanto? Con chi devo parlare?"
La gente crede ai cantanti come se i testi fossero sacri
Mettono in bocca frasi degli altri come nel porno bukkake
Un mostro più del Ducati, artisti più che educati
Rispettano tutti, sembrano frati, felici e contenti, sembrano fatti
Sto nel gotha-rap, tu nuota, Milano grigia, Gotham
Città vuota, luce molta, io leggenda, la gente è morta

[Ritornello: Deleterio & Fabri Fibra]
Vedo solo gente morta, nessuno ascolta
La base non si sa dove mi porta
Non aprite quella porta
No-no-no-non aprite quella porta
Vedo solo gente morta
Mi dico: "Prega" entro in una chiesa capovolta
Non aprite quella porta
No-no-no-non aprite quella porta
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