[Testo di "Confessione" ft. Trais & Arsen]
[Intro]
Sai cosa succede quando muoio?
Sto lì e aspetto che ricominci da capo
E la cosa più brutta è l'ansia che mi viene
So che devo ricominciare però non ne ho voglia
E sto lì sospeso tra la vita e la morte
[Ritornello: Claver Gold]
Mi butta giù la pressione ho una brutta impressione
Ho un vago ricordo della realtà
Mi tocca fare attenzione tra cavi in tensione
E false speranze nell'aldilà
Non credo c'è una versione ma una perversione
Va in discussione la verità
La fede delle persone città in confusione
Pronti per l'ultima confessione
[Strofa 1: Claver Gold]
Prete da un po' ho perso la mia fede
Sto in mezzo a quella gente che ci spera ma non sai in che crede
Che batte il marciapiede da mattina a sera
Notte fonda affonda l'ansia nella china di una penna a sfera
Vivo nell'era digitale sulla lama
Che separa la mia morte quotidiana dal nirvana
E questa trama fitta come nebbia che reclama
Silenzio nell'immenso vuoto di quest'esistenza umana
Ed io ho peccato, tradito, amato, scopato
Fumato la mia vita in personal d'un fiato
Ho rubato ho imbustato i ricordi di vecchi amici
Tuffandomi dagli apici alle appendici
E che dici? Forse io dovrei beh forse potrei
Farmi per suonare al buio solo come Ray
Mentre sputo i cazzi miei fiuto morte ho un freddo boia
Stacco il collo ad ogni paranoia e adesso è tutta un'altra storia
[Intro]
Sai cosa succede quando muoio?
Sto lì e aspetto che ricominci da capo
E la cosa più brutta è l'ansia che mi viene
So che devo ricominciare però non ne ho voglia
E sto lì sospeso tra la vita e la morte
[Ritornello: Claver Gold]
Mi butta giù la pressione ho una brutta impressione
Ho un vago ricordo della realtà
Mi tocca fare attenzione tra cavi in tensione
E false speranze nell'aldilà
Non credo c'è una versione ma una perversione
Va in discussione la verità
La fede delle persone città in confusione
Pronti per l'ultima confessione
[Strofa 1: Claver Gold]
Prete da un po' ho perso la mia fede
Sto in mezzo a quella gente che ci spera ma non sai in che crede
Che batte il marciapiede da mattina a sera
Notte fonda affonda l'ansia nella china di una penna a sfera
Vivo nell'era digitale sulla lama
Che separa la mia morte quotidiana dal nirvana
E questa trama fitta come nebbia che reclama
Silenzio nell'immenso vuoto di quest'esistenza umana
Ed io ho peccato, tradito, amato, scopato
Fumato la mia vita in personal d'un fiato
Ho rubato ho imbustato i ricordi di vecchi amici
Tuffandomi dagli apici alle appendici
E che dici? Forse io dovrei beh forse potrei
Farmi per suonare al buio solo come Ray
Mentre sputo i cazzi miei fiuto morte ho un freddo boia
Stacco il collo ad ogni paranoia e adesso è tutta un'altra storia
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