[Ritornello]
Non sono mai stato lontano da te
Vivo come tutti pensando un po' a me
Ripenso ai percorsi che ho preso da prima
E salgo su una scala e guardo la mia vita
E non mi piace a me come mi guardano
Questi qua non sanno cosa ho in testa io
Le autocritiche si surriscaldano
Su 'sto monte di stronzate, frate', scio
[Strofa 1]
Non mi fermano le cannonate
Pacche sulla spalla mai date
Io mi sento a casa quando non so cosa fare
Perché io m'annoio quindi in casa non ci voglio stare
E poi mi vedono vestito bene
Non parlo spesso di altra gente perché non conviene
Trasmetto personalità
Ho salutato tanta gente: "Bella fra"
"La tua tipa come sta?"
Purtroppo io non ce l'ho
Purtroppo si o forse no
È una scelta mia
Molte donne avute le ho mandate via
E guardo sempre dall'alto gli eventi più importanti
Una figuraccia la dimenticano tutti gli altri
Tu no, tu no no, tu no, tu no
I dettagli da lontano sfocano, garçon
Porta via queste voci perché mi vogliono morto, pardon
Orgoglio: Gaston
Cosa credi che ne sappiano
Di quanto mi sbatto io
Lascio che 'sti cani abbaino
Il padrone sono io
Sono io
Sono io
Sono io
Non sono mai stato lontano da te
Vivo come tutti pensando un po' a me
Ripenso ai percorsi che ho preso da prima
E salgo su una scala e guardo la mia vita
E non mi piace a me come mi guardano
Questi qua non sanno cosa ho in testa io
Le autocritiche si surriscaldano
Su 'sto monte di stronzate, frate', scio
[Strofa 1]
Non mi fermano le cannonate
Pacche sulla spalla mai date
Io mi sento a casa quando non so cosa fare
Perché io m'annoio quindi in casa non ci voglio stare
E poi mi vedono vestito bene
Non parlo spesso di altra gente perché non conviene
Trasmetto personalità
Ho salutato tanta gente: "Bella fra"
"La tua tipa come sta?"
Purtroppo io non ce l'ho
Purtroppo si o forse no
È una scelta mia
Molte donne avute le ho mandate via
E guardo sempre dall'alto gli eventi più importanti
Una figuraccia la dimenticano tutti gli altri
Tu no, tu no no, tu no, tu no
I dettagli da lontano sfocano, garçon
Porta via queste voci perché mi vogliono morto, pardon
Orgoglio: Gaston
Cosa credi che ne sappiano
Di quanto mi sbatto io
Lascio che 'sti cani abbaino
Il padrone sono io
Sono io
Sono io
Sono io
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