[Verse 1: Aban]
Signor sbirro le scrivo
Testimone sto tempo
Quello che importa il documento fotografato dall'inferno
Dove uno stato di polizia
Sotto finta democrazia
Fotte la gente come la mia
Con traiettorie d'acrobazia
Dove una vita vale di meno
Se una divisa preme il grilletto
Nessuna colpa resta un mistero
Quando ti mandano al cimitero
Quando ti mandano al campo santo
Come hanno fatto i colleghi con Aldro
Pestato a morte senza un reato
Ma gli assassini non hanno pagato
Come hanno fatto pure con Gabbo
Senza un motivo sangue versato
Mille bugie per un colpo sbagliato
Tanto a coprire ci pensa il capo
Oggi è 11 novembre le curve contro lo stato
E non chiedermi perchè non mi fido dell'uomo armato
Come lo avete fatto in passato
Un cerchio sopra l'asfalto
Dopo la morte come col sasso spacca la testa a Carlo
Niente colpevoli nè assassini
Tra quelli elmetti ordinati e precisi
Tutti protetti tutti impuniti
È la giustizia dei burattini
Signor sbirro le scrivo
Testimone sto tempo
Quello che importa il documento fotografato dall'inferno
Dove uno stato di polizia
Sotto finta democrazia
Fotte la gente come la mia
Con traiettorie d'acrobazia
Dove una vita vale di meno
Se una divisa preme il grilletto
Nessuna colpa resta un mistero
Quando ti mandano al cimitero
Quando ti mandano al campo santo
Come hanno fatto i colleghi con Aldro
Pestato a morte senza un reato
Ma gli assassini non hanno pagato
Come hanno fatto pure con Gabbo
Senza un motivo sangue versato
Mille bugie per un colpo sbagliato
Tanto a coprire ci pensa il capo
Oggi è 11 novembre le curve contro lo stato
E non chiedermi perchè non mi fido dell'uomo armato
Come lo avete fatto in passato
Un cerchio sopra l'asfalto
Dopo la morte come col sasso spacca la testa a Carlo
Niente colpevoli nè assassini
Tra quelli elmetti ordinati e precisi
Tutti protetti tutti impuniti
È la giustizia dei burattini
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