Madras Vaz Tè & Duate (Ft. Nader Shah)

[Testo di "Madras"]

[Intro: Duate]
Rave mi sono venduto, tu ti sei venduto?

[Strofa 1: Duate]
Duate cazzo, ragazzo furbo, fate spazio, fra' faccio brutto
Ho il rimpianto che schiaccia il lutto, ho-ho l'impianto con l'antifurto
Oggi piano che son tranquillo, odi Mario? Non mi dire
Joe DiMaggio, flow rapine, e Joe ti faccio scomparire
Tu e il tuo gruppo di merda mi fate schifo parecchio
Mi piace, lo clicco di certo, ringrazio l'invito al concerto (Ma io non ci vengo)
Sono fuori, manco poco, oggi muori: quanto godo
Sto coi tori, guanto d'oro, viaggiatori: Marco Polo
Non mi piace che tu parli ancora, e sono le voci ribelli nella zona mia
Non ho pace finché faccio i throw up, poi ogni colore lascia i segni nella ferrovia
La Bandana qui è ben scortata, Naderito piastra piazzata
Malvestito maglia bucata, fai il bagarino alla mia serata
Cappellino Chicago Bulls, frà, a San Siro ci vado in bus
Ma va che figo, Madame le dirò
Maracaibo, shittiamo kush
Eco fans, nerdy block, esco al bar, venti shot
Prendo un bush settico, faccio rap, senti boss

[Pre-Ritornello: Nader Shah]
Il freddo che ho dentro ghiaccia l'aria
Ho l'aria preoccupata, troppi guai (troppi guai)
Libero nei cieli di Madras (Nader Shah)
Abbiamo fatto strada, chi lo avrebbe detto mai (Vai)