[Testo di "Molotov"]
[Strofa]
Sono il campione del popolo
Una molotov che sta pe' esplodere
Resta comodo, non ti muovere
Guarda la merda che sta per piovere
C4, detonazioni, impatto, demolizioni
Gelido, zero emozioni, ripetizioni, ripetitori, scarico le munizioni
Sono il campione del popolo, tu un povero scemo, siediti
Sono arrivato qui senza crediti né meriti
È giunto il mio tempo, credimi
Giro con balordi e bastardi nati sbandati
Di droga imballati, sballati, sgamati, da casa scappati, beccati
Religione, peccati, diversi, spaccati
Strappati da madri con case con più figli che metri quadri
Campione del popolo nato tra poveri dentro popolari
Rispetto i miei oneri, porto i miei mali
Tra sogni illegali e incubi reali
Merci varie, mercenari, idee geniali
Ti impegnavi a fottere i generali
Quali liceali, chili d'erba in scatole di cereali
Non parlarmi di mainstream, non ti venderesti
Perché sei nato in palazzi borghesi, dove mia madre puliva i cessi
Non parlarmi di underground, di chi è vero e chi no
State in loft con la colf, vi spacco sui nasi le mazze da golf
Non lo faccio per 'sta cultura
Per raccontare i drammi dei ragazzi in rottura
Coi grammi in cottura
Che rischiano anni dentro quattro mura
Non parlarmi di hip hop, sono il re di 'ste bestie dentro 'sto zoo
Non parlarmi di hardcore, non rappo
Bombardo, jappo, Pearl Harbour
Il cattivo più grosso, Raoul
Sul beat fai bip ma non rappi fai "bau bau"
Non abbaio, ti sdraio, clic, clic, pao pao
[Strofa]
Sono il campione del popolo
Una molotov che sta pe' esplodere
Resta comodo, non ti muovere
Guarda la merda che sta per piovere
C4, detonazioni, impatto, demolizioni
Gelido, zero emozioni, ripetizioni, ripetitori, scarico le munizioni
Sono il campione del popolo, tu un povero scemo, siediti
Sono arrivato qui senza crediti né meriti
È giunto il mio tempo, credimi
Giro con balordi e bastardi nati sbandati
Di droga imballati, sballati, sgamati, da casa scappati, beccati
Religione, peccati, diversi, spaccati
Strappati da madri con case con più figli che metri quadri
Campione del popolo nato tra poveri dentro popolari
Rispetto i miei oneri, porto i miei mali
Tra sogni illegali e incubi reali
Merci varie, mercenari, idee geniali
Ti impegnavi a fottere i generali
Quali liceali, chili d'erba in scatole di cereali
Non parlarmi di mainstream, non ti venderesti
Perché sei nato in palazzi borghesi, dove mia madre puliva i cessi
Non parlarmi di underground, di chi è vero e chi no
State in loft con la colf, vi spacco sui nasi le mazze da golf
Non lo faccio per 'sta cultura
Per raccontare i drammi dei ragazzi in rottura
Coi grammi in cottura
Che rischiano anni dentro quattro mura
Non parlarmi di hip hop, sono il re di 'ste bestie dentro 'sto zoo
Non parlarmi di hardcore, non rappo
Bombardo, jappo, Pearl Harbour
Il cattivo più grosso, Raoul
Sul beat fai bip ma non rappi fai "bau bau"
Non abbaio, ti sdraio, clic, clic, pao pao
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