[Testo di "4:44 Sisu L’Immortale"]
[Intro]
Pensi davvero che sia immortale?
No, soltanto che si rifiuta di morire. Vedete, qui non si tratta di chi è il più forte. È il non arrendersi che importa. E lui non lo farà
[Strofa 1]
Zazza
(Non mi canti sotto la doccia
Ma mi sussurri sotto la pioggia
Cuore che grida "Vita puttana"
Scendo giù e le faccio la borsa
Sono Ghandi in questa via lorda
Di bugiardi senza motivo
Ma per quanti torti ho subito
Il giorno che esplodo fra' è un genocidio)
Non mi canti sotto la doccia
Ma mi sussurri sotto la pioggia
Cuore che grida "Vita puttana"
Scendo giù e le faccio la borsa
Sono Ghandi in questa via lorda
Di bugiardi senza motivo
Ma per quanti torti ho subito
Il giorno che esplodo fra' è un genocidio
Il mio talento genera invidia
Non mi piega nessuna cifra
Esiste solo quello che voglio
Tutti i miei nella prima fila
Ho dei tic mi sveglio di notte
Occhi sbarrati se non finisco
Poi per mesi frate' più niente
Sennò ogni giorno era un nuovo disco, cazzo
Credono non veda come pregano che smetta, nini
Ma è nata un'altra stella, è tardi coi contraccettivi
Con niente da spartire coi cazzetti a cui ti abitui
Gioco a scacchi e leggo libri tra chi pippa e smazza chili
[Intro]
Pensi davvero che sia immortale?
No, soltanto che si rifiuta di morire. Vedete, qui non si tratta di chi è il più forte. È il non arrendersi che importa. E lui non lo farà
[Strofa 1]
Zazza
(Non mi canti sotto la doccia
Ma mi sussurri sotto la pioggia
Cuore che grida "Vita puttana"
Scendo giù e le faccio la borsa
Sono Ghandi in questa via lorda
Di bugiardi senza motivo
Ma per quanti torti ho subito
Il giorno che esplodo fra' è un genocidio)
Non mi canti sotto la doccia
Ma mi sussurri sotto la pioggia
Cuore che grida "Vita puttana"
Scendo giù e le faccio la borsa
Sono Ghandi in questa via lorda
Di bugiardi senza motivo
Ma per quanti torti ho subito
Il giorno che esplodo fra' è un genocidio
Il mio talento genera invidia
Non mi piega nessuna cifra
Esiste solo quello che voglio
Tutti i miei nella prima fila
Ho dei tic mi sveglio di notte
Occhi sbarrati se non finisco
Poi per mesi frate' più niente
Sennò ogni giorno era un nuovo disco, cazzo
Credono non veda come pregano che smetta, nini
Ma è nata un'altra stella, è tardi coi contraccettivi
Con niente da spartire coi cazzetti a cui ti abitui
Gioco a scacchi e leggo libri tra chi pippa e smazza chili
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