Pasqualino Marajà Mina

Un certo Pasqualino pescatore
Viveva in assoluta povertà
Però sentiva sempre in fondo al cuore
Qualcosa che diceva "un dì verra"
E un dì giunse a Sorrento
Una principessa indiana
Sopra un grosso bastimento
La bellissima Kali
Pasqualino la guardò
E Kalì s'innamorò
Ed in India lo portò

Pasqualino Maraja
A cavallo all'elefante
Con in testa un gran turbante
Per la giungla se ne va
Pasqualino Maraja
Non lavora, non fa niente
Fra i misteri dell'Oriente
Fa il nababbo fra gli Indu

Cento casse
Di diamanti grossi grossi
Mentre principi e potenti
Gli si inchinano davanti
Lui si fuma il narghile