[Intro]
"Posso raccontarvi una storia"
"C'era una volta"
"Questa è una fiaba musicale"
[Strofa 1]
C'era una volta una ragazza di nome Biancaneve
Ricca, bellissima, di buone maniere
Felice si credeva la fanciulla
E in effetti devo dirlo, non le mancava proprio nulla
Ma un bel giorno colta da un sospetto
Interrogò il magico specchio, confidente prediletto
"Specchio, specchio delle mie brame
Che cosa vivo a fare dentro un mondo così infame?
Mi sono accorta che fuori dal mio regno
C'è un mondo che non ho mai conosciuto: ah, disdegno!
Specchio, specchio, ho deciso lo confesso
Che domani voglio viverci anch'io se mi è concesso"
E fu così che organizzatasi in fretta
Prese giusto l’essenziale, quattro soldi e una borsetta
Con il suo tipico fare
Lungo le strade di quel luogo sconosciuto cominciò a girovagare
Ignara delle insidie e dei pericoli
Che infestavano quei vicoli
Durante i primi giorni di viaggio
Conobbe molti giovanotti anch'essi di passaggio
Ma Biancaneve non sapeva che quei ragazzi carini
Erano mossi da secondi fini
E dopo la piacevole serata
Fu stuprata, derubata e per la strada abbandonata
Povera Biancaneve, pensate
La sua grossa ingenuità è stata presa a bastonate
Ma la lezione vien compresa
E nonostante il male la nostra Biancaneve si rimette a viaggiare
"Posso raccontarvi una storia"
"C'era una volta"
"Questa è una fiaba musicale"
[Strofa 1]
C'era una volta una ragazza di nome Biancaneve
Ricca, bellissima, di buone maniere
Felice si credeva la fanciulla
E in effetti devo dirlo, non le mancava proprio nulla
Ma un bel giorno colta da un sospetto
Interrogò il magico specchio, confidente prediletto
"Specchio, specchio delle mie brame
Che cosa vivo a fare dentro un mondo così infame?
Mi sono accorta che fuori dal mio regno
C'è un mondo che non ho mai conosciuto: ah, disdegno!
Specchio, specchio, ho deciso lo confesso
Che domani voglio viverci anch'io se mi è concesso"
E fu così che organizzatasi in fretta
Prese giusto l’essenziale, quattro soldi e una borsetta
Con il suo tipico fare
Lungo le strade di quel luogo sconosciuto cominciò a girovagare
Ignara delle insidie e dei pericoli
Che infestavano quei vicoli
Durante i primi giorni di viaggio
Conobbe molti giovanotti anch'essi di passaggio
Ma Biancaneve non sapeva che quei ragazzi carini
Erano mossi da secondi fini
E dopo la piacevole serata
Fu stuprata, derubata e per la strada abbandonata
Povera Biancaneve, pensate
La sua grossa ingenuità è stata presa a bastonate
Ma la lezione vien compresa
E nonostante il male la nostra Biancaneve si rimette a viaggiare
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