Canto la favola vera di un uomo che
Si svegliò
Una mattina allo specchio si guardò
E si spaventò
Che cos'è quella faccia
Così triste che hai
Che cos'è quella tasca
Così vuota che hai
Che ti serve la vita
Se i soldi non hai
Guardi il tuo viso
E ti accorgi che non è più
Come un dì
Tutta una vita di sogni
Ti ha lasciato qui
Che ti resta ormai
Con i soldi potresti fare vita da Re
Con i soldi potresti avere un mondo per te
Sono i soldi la musica giusta per te
Quell'uomo triste sorrise a se stesso e poi
Se ne andò
A mettere in opere il piano
Incominciò
E non si fermò
All'insegna dei soldi
La vita impostò
E dal posto del cuore
Una borsa spuntò
In un lago profondo
I suoi sogni gettò
Ora quell'uomo è venuto davanti a voi
Come mai
Non è felice per niente
Non lo sarà mai
Ma che conta ormai
Forse adesso ha capito
In che punto sbagliò
Forse adesso saprebbe
Che dire di no
Forse adesso ha capito
In che punto sbagliò
Forse adesso saprebbe
Che dire di no
Si svegliò
Una mattina allo specchio si guardò
E si spaventò
Che cos'è quella faccia
Così triste che hai
Che cos'è quella tasca
Così vuota che hai
Che ti serve la vita
Se i soldi non hai
Guardi il tuo viso
E ti accorgi che non è più
Come un dì
Tutta una vita di sogni
Ti ha lasciato qui
Che ti resta ormai
Con i soldi potresti fare vita da Re
Con i soldi potresti avere un mondo per te
Sono i soldi la musica giusta per te
Quell'uomo triste sorrise a se stesso e poi
Se ne andò
A mettere in opere il piano
Incominciò
E non si fermò
All'insegna dei soldi
La vita impostò
E dal posto del cuore
Una borsa spuntò
In un lago profondo
I suoi sogni gettò
Ora quell'uomo è venuto davanti a voi
Come mai
Non è felice per niente
Non lo sarà mai
Ma che conta ormai
Forse adesso ha capito
In che punto sbagliò
Forse adesso saprebbe
Che dire di no
Forse adesso ha capito
In che punto sbagliò
Forse adesso saprebbe
Che dire di no
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