[Testo di "Orfano"]
[Intro]
Marcio...
Ora lascia che ti parli di due persone: sono un uomo e una donna
Loro ancora non si conoscono, però... no, aspetta, fammi partire dall'inizio
Lascia che ti parli di lei
Lei era..
[Strofa 1]
Cresciuta nel ghetto, tra le generazioni di palazzoni
Dove girano spade e le strade non hanno nomi
I genitori erano buoni, ma se devi pensare a quattro fottute colazioni non puoi dare le tue attenzioni
A lei che sentiva i suoi ormoni scaldarle i fianchi
Lei che aveva detto addio alle lezioni e ai banchi
A quindici anni per pagarsi i vestiti, essere carina
Ma tutti i ragazzi erano finiti nella cocaina
Era ancora una ragazzina sola e in pena
Perché a illuminare il buio c'era soltanto la luna piena
E nessuno ad ascoltarla mentre cresceva
Voleva aiuto, qualcuno più vissuto per farle spiccare il volo
Finché ha incontrato quest'uomo
L'ha conosciuto: era solo
E lui era maturo, era aperto, esperto, era così sicuro
Era il futuro, un treno che non era ancora partito
Andava lontano dal bordello in cui suo fratello era impazzito
E allora è corsa a mettersi un anello al dito
Nervosa per i famigliari, "finché morte non vi separi.. e può baciare la sposa"
Quel giorno lei era così contenta, e poi ancora più contenta quando ha saputo di essere incinta
Anche se è molto dura, le piace essere madre a vent'anni
Se non fosse che il maritino grida perché lei non lava i panni
In più adesso c'è anche sua madre che può alzare la voce
E lui non fa neanche un'obiezione: cos'è, lui non ce l'ha una voce?
Ora che la sua unica benedizione è diventata una croce
Che la passione è sparita, c'è solo odio e dolore
"Vattene veloce ragazzina, segui il mio consiglio, o sarai morta!"
"tu morirai, solo senza accanto me o tuo figlio!"
E ha preso la porta, con il bambino in braccio e tasche vuote come il cazzo
Ora le servono nuovi soldi per trovare un nuovo palazzo dove vivere
Dovrà lavorare troppo per crescere il ragazzo
E lei non avrebbe mai immaginato che sarebbe stato..
[Intro]
Marcio...
Ora lascia che ti parli di due persone: sono un uomo e una donna
Loro ancora non si conoscono, però... no, aspetta, fammi partire dall'inizio
Lascia che ti parli di lei
Lei era..
[Strofa 1]
Cresciuta nel ghetto, tra le generazioni di palazzoni
Dove girano spade e le strade non hanno nomi
I genitori erano buoni, ma se devi pensare a quattro fottute colazioni non puoi dare le tue attenzioni
A lei che sentiva i suoi ormoni scaldarle i fianchi
Lei che aveva detto addio alle lezioni e ai banchi
A quindici anni per pagarsi i vestiti, essere carina
Ma tutti i ragazzi erano finiti nella cocaina
Era ancora una ragazzina sola e in pena
Perché a illuminare il buio c'era soltanto la luna piena
E nessuno ad ascoltarla mentre cresceva
Voleva aiuto, qualcuno più vissuto per farle spiccare il volo
Finché ha incontrato quest'uomo
L'ha conosciuto: era solo
E lui era maturo, era aperto, esperto, era così sicuro
Era il futuro, un treno che non era ancora partito
Andava lontano dal bordello in cui suo fratello era impazzito
E allora è corsa a mettersi un anello al dito
Nervosa per i famigliari, "finché morte non vi separi.. e può baciare la sposa"
Quel giorno lei era così contenta, e poi ancora più contenta quando ha saputo di essere incinta
Anche se è molto dura, le piace essere madre a vent'anni
Se non fosse che il maritino grida perché lei non lava i panni
In più adesso c'è anche sua madre che può alzare la voce
E lui non fa neanche un'obiezione: cos'è, lui non ce l'ha una voce?
Ora che la sua unica benedizione è diventata una croce
Che la passione è sparita, c'è solo odio e dolore
"Vattene veloce ragazzina, segui il mio consiglio, o sarai morta!"
"tu morirai, solo senza accanto me o tuo figlio!"
E ha preso la porta, con il bambino in braccio e tasche vuote come il cazzo
Ora le servono nuovi soldi per trovare un nuovo palazzo dove vivere
Dovrà lavorare troppo per crescere il ragazzo
E lei non avrebbe mai immaginato che sarebbe stato..
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