[Strofa 1: Sangue]
Tuo padre è un ipocrita scopa le troie ma col goldone
Sguardo di pietra gorgone
Taglio la corda e il cordone
Resto attaccato alla strada col nome
La mia famiglia non porta il cognome
Non sto nel taglio ma tra che non sbaglio portone
Conosco 'ste strade come le mie tasche
E nemmeno vi vedo perché sono vuote
Lascio le firme da quando ne ho quindici
Quando eravamo invisibili
Ora c'inseguono come nel quidditch
Siamo non raggiungibili
Nokia, il flow dalla fame alla spocchia
Le barre nell'ora di mate e di storia
Immigrati del rap affogati in un mare di noia
La schiaccio sul tavolo: stuoia
Un mio frate che si spacca il culo per portare a casa del pane
Ma tanto lui in casa non c'è quasi mai
E alla fine quel pane poi diventa duro
Quindi fanculo
Io non lavoro ma rappo
Senza malboro ne talco
Senza un dente d'oro bianco
Non voglio un sogno soltanto, ma coronarlo
Certi fratelli non sanno contare e nessuno che pensa "Mo cambio"
Certo, non c'è motivo per farlo questo
A volte il destino è rocambolesco
Tranne per noi
Noi nati poveri, con il pallone attaccati ai citofoni
Nunzio vobis gaudium magnum habemus guesan vox populi
Tuo padre è un ipocrita scopa le troie ma col goldone
Sguardo di pietra gorgone
Taglio la corda e il cordone
Resto attaccato alla strada col nome
La mia famiglia non porta il cognome
Non sto nel taglio ma tra che non sbaglio portone
Conosco 'ste strade come le mie tasche
E nemmeno vi vedo perché sono vuote
Lascio le firme da quando ne ho quindici
Quando eravamo invisibili
Ora c'inseguono come nel quidditch
Siamo non raggiungibili
Nokia, il flow dalla fame alla spocchia
Le barre nell'ora di mate e di storia
Immigrati del rap affogati in un mare di noia
La schiaccio sul tavolo: stuoia
Un mio frate che si spacca il culo per portare a casa del pane
Ma tanto lui in casa non c'è quasi mai
E alla fine quel pane poi diventa duro
Quindi fanculo
Io non lavoro ma rappo
Senza malboro ne talco
Senza un dente d'oro bianco
Non voglio un sogno soltanto, ma coronarlo
Certi fratelli non sanno contare e nessuno che pensa "Mo cambio"
Certo, non c'è motivo per farlo questo
A volte il destino è rocambolesco
Tranne per noi
Noi nati poveri, con il pallone attaccati ai citofoni
Nunzio vobis gaudium magnum habemus guesan vox populi
Comments (0)
The minimum comment length is 50 characters.