[Testo di "Paradiso perduto remix" ft. Murubutu]
[Intro: Fu Kyodo]
Fu Kyodo, Gian Flores, Murubutu
Paradiso perduto
[Strofa 1: Fu Kyodo]
Sei ciò che sono, sono stato e sarò sempre
Dolce vuoto colma abissi
Ma l'eclissi brucia le ombre e mi nasconde
Ciò che ti promisi e dissi (Io)
Ho gli occhi fissi sui miei passi
Le mie impronte polaroid parlano di noi
Sole e Luna, non esiste la sfortuna
Solo strane coincidenze, direzioni, ellissi
Traiettorie di pianeti, noi sdraiati sopra l'erba
Coi pensieri come panni al vento
Ti rincorro per le vie del centro
Col tuo respiro dеntro come quando scrissi
I nostri nomi sulla quercia nei giardini dеgli Dei
Sublimi gli echi d'una voce sola ora distante
Dalla cruna stretta, nodi in gola strisciando sul fondo
Per trovar la vetta, sprecai nettare d'ambrosia per averti
Perderti per possederti, breve l'estasi che vissi
Nudo fui rapito dal dolore che m'ha partorito
In bocca ancora il gusto acerbo del frutto proibito
[Intro: Fu Kyodo]
Fu Kyodo, Gian Flores, Murubutu
Paradiso perduto
[Strofa 1: Fu Kyodo]
Sei ciò che sono, sono stato e sarò sempre
Dolce vuoto colma abissi
Ma l'eclissi brucia le ombre e mi nasconde
Ciò che ti promisi e dissi (Io)
Ho gli occhi fissi sui miei passi
Le mie impronte polaroid parlano di noi
Sole e Luna, non esiste la sfortuna
Solo strane coincidenze, direzioni, ellissi
Traiettorie di pianeti, noi sdraiati sopra l'erba
Coi pensieri come panni al vento
Ti rincorro per le vie del centro
Col tuo respiro dеntro come quando scrissi
I nostri nomi sulla quercia nei giardini dеgli Dei
Sublimi gli echi d'una voce sola ora distante
Dalla cruna stretta, nodi in gola strisciando sul fondo
Per trovar la vetta, sprecai nettare d'ambrosia per averti
Perderti per possederti, breve l'estasi che vissi
Nudo fui rapito dal dolore che m'ha partorito
In bocca ancora il gusto acerbo del frutto proibito
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