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Le Creature Della Cupa Vinicio Capossela
"Le Creature Della Cupa" by Vinicio Capossela, released in 2011, blends #Folk and #World music. The lyrics explore themes of darkness, mythical creatures, and the interplay between fear and wonder. Capossela's unique storytelling and eclectic instrumentation create a haunting atmosphere, reflecting Italian folklore and cultural depth.
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Non seguire il sentiero della Cupa
Che piccola è, ma si fa pesante
Ha la faccia di bambina
Ma gli occhi di fiamma, fiammeggiante
Se l'abbracci vicina vicina
Ti scioglie le gambe e più non cammini
Ma non chiedere aiuto
Se lo dici, non sarai creduto
E non ti affacciare la notte nel pozzo
Dentro nascosto sta il Maranchino
A dispetto se ne sta nel letto
Ti rode la testa e non ti fa dormire
È una creatura della Cupa
Che piccola è, ma ti fiacca le braccia
Come l’amore diventa pesante a sollevarla
E portarla in braccio
Sono le creature della Cupa,
ti guardan la notte da dentro un pertuso
ma non le puoi vedere né toccare
ma loro vedono e toccano te
Sali di corsa sul crinale
Senti il verso del Pumminale
Si sporca nel fango della trasonna
Per tutta la notte di Natale
Che piccola è, ma si fa pesante
Ha la faccia di bambina
Ma gli occhi di fiamma, fiammeggiante
Se l'abbracci vicina vicina
Ti scioglie le gambe e più non cammini
Ma non chiedere aiuto
Se lo dici, non sarai creduto
E non ti affacciare la notte nel pozzo
Dentro nascosto sta il Maranchino
A dispetto se ne sta nel letto
Ti rode la testa e non ti fa dormire
È una creatura della Cupa
Che piccola è, ma ti fiacca le braccia
Come l’amore diventa pesante a sollevarla
E portarla in braccio
Sono le creature della Cupa,
ti guardan la notte da dentro un pertuso
ma non le puoi vedere né toccare
ma loro vedono e toccano te
Sali di corsa sul crinale
Senti il verso del Pumminale
Si sporca nel fango della trasonna
Per tutta la notte di Natale
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