
Tarassaco Piscialetto Claver Gold & DJ West
"Tarassaco Piscialetto" by Claver Gold & DJ West is a #HipHop track released in 2020. The lyrics explore themes of authenticity, resilience, and personal growth, using nature as a metaphor. The unique blend of smooth beats and introspective lyricism creates a reflective atmosphere, resonating with listeners seeking deeper meaning in urban life.

[Testo di "Tarassaco Piscialetto"]
[Strofa 1]
Prima che il vento soffi in cielo e le cose in cui credo
Prima che il tempo si spalanchi su ciò che non vedo
Prima che cedo, prima che c'era
Prima i demoni la sera in schiera, i pianti la mattina
Chianti giù in cantina, stanchi, l'ultima cartina, manchi
Sempre tu all'appello e io scalpello il tuo nome sui banchi
Quanti rimpianti nello specchio più vecchi di anni
E quanti volti avrà riflesso nel corso degli anni
Giocavo in strada con la tuta bucata, bambino
Pelle bucata e anime perse viste da vicino
Vite diverse e canne arse sparse nel giardino
Tra le comparse di 'sta scena e l'erba del vicino
Stasera non veniamo a cena, o almeno io non posso
Resto nel letto senza affetto per pisciarmi a dosso
Con la paura non ci posso fare alcun discorso
Mi ha già ghiacciato le ossa il freddo dell'inverno scorso
[Ritornello]
E questo vento mi porta via
Soffia sul tempo e la nostalgia
Ha già spezzato l'anima mia
Ha già interrotto la melodia
E sto ridendo senza allegria
E solo dentro 'sta malattia
E in un momento mi fonderò all'odore del cemento
Scomparirò piangendo
[Strofa 1]
Prima che il vento soffi in cielo e le cose in cui credo
Prima che il tempo si spalanchi su ciò che non vedo
Prima che cedo, prima che c'era
Prima i demoni la sera in schiera, i pianti la mattina
Chianti giù in cantina, stanchi, l'ultima cartina, manchi
Sempre tu all'appello e io scalpello il tuo nome sui banchi
Quanti rimpianti nello specchio più vecchi di anni
E quanti volti avrà riflesso nel corso degli anni
Giocavo in strada con la tuta bucata, bambino
Pelle bucata e anime perse viste da vicino
Vite diverse e canne arse sparse nel giardino
Tra le comparse di 'sta scena e l'erba del vicino
Stasera non veniamo a cena, o almeno io non posso
Resto nel letto senza affetto per pisciarmi a dosso
Con la paura non ci posso fare alcun discorso
Mi ha già ghiacciato le ossa il freddo dell'inverno scorso
[Ritornello]
E questo vento mi porta via
Soffia sul tempo e la nostalgia
Ha già spezzato l'anima mia
Ha già interrotto la melodia
E sto ridendo senza allegria
E solo dentro 'sta malattia
E in un momento mi fonderò all'odore del cemento
Scomparirò piangendo
Comments (0)
The minimum comment length is 50 characters.