
Seconda mano Nerone
"Seconda mano" by Nerone, released in 2021, is a #HipHop track that explores themes of nostalgia, loss, and the passage of time. The lyrics reflect on memories and the emotional weight of past experiences. Musically, it features a blend of melodic beats and introspective flows, resonating with listeners seeking depth in urban storytelling.

[Testo di "Seconda mano"]
[Strofa 1]
Non ho avuto niente che non sia stato tuo o suo
Di questo, di quest'altro, fra' me l'hanno prestato
Ti giri un attimo e ciò che c'era di tuo non c'è più
Ciò che non mi hanno dato bro me lo son sudato, me lo son preso
Non conta se ti ho usato, se mi serve me lo prendo
Lo proteggo fino a quando non mi serve più
E non è detto che lo tengo
La strada è il mercato, devi stare attento
La piazza non concede tempo, l'offerta fittizia, devi farli svelto
Non c'è mai stato un giorno della mia vita senza ambizione
Credo sia di famiglia, l'occhio che brilla è di tradizione
Mio nonno senza una lira, dalla Sicilia, il sangue terrone
Già trent'anni prima del tuo 2000, da zero fino al milione
Dopo che ha perso tutto mio padre è partito da capo
Non voleva vivere muto solo per dopo morire da capo
Ha preferito pagarsi il mutuo, spaccarsi il culo e dar tutto allo Stato
Che quando hai 'sto tipo di esempi in casa
Pesa quasi il doppio agire sbagliato
Giacche usate prese senza troppe pretese
Se non sei ladro col cash devi pensare anche alle spese
Che poi a trent'anni gli sbatti grandi non son le buste e le pese
Ma qua sono affitti, bollette, multe e il cazzo di fine mese
Rubavo perché lo volevo, non potevo averlo
Mica per fare lo sbraffo
I ricchi che rubano non li capisco
Essere ricco dovrebbe far grosso
Avessi la ditta di papi non farei di certo lo stronzo
Io non farei Gianluca Vacchi
E lui lo fa già al mio posto
[Strofa 1]
Non ho avuto niente che non sia stato tuo o suo
Di questo, di quest'altro, fra' me l'hanno prestato
Ti giri un attimo e ciò che c'era di tuo non c'è più
Ciò che non mi hanno dato bro me lo son sudato, me lo son preso
Non conta se ti ho usato, se mi serve me lo prendo
Lo proteggo fino a quando non mi serve più
E non è detto che lo tengo
La strada è il mercato, devi stare attento
La piazza non concede tempo, l'offerta fittizia, devi farli svelto
Non c'è mai stato un giorno della mia vita senza ambizione
Credo sia di famiglia, l'occhio che brilla è di tradizione
Mio nonno senza una lira, dalla Sicilia, il sangue terrone
Già trent'anni prima del tuo 2000, da zero fino al milione
Dopo che ha perso tutto mio padre è partito da capo
Non voleva vivere muto solo per dopo morire da capo
Ha preferito pagarsi il mutuo, spaccarsi il culo e dar tutto allo Stato
Che quando hai 'sto tipo di esempi in casa
Pesa quasi il doppio agire sbagliato
Giacche usate prese senza troppe pretese
Se non sei ladro col cash devi pensare anche alle spese
Che poi a trent'anni gli sbatti grandi non son le buste e le pese
Ma qua sono affitti, bollette, multe e il cazzo di fine mese
Rubavo perché lo volevo, non potevo averlo
Mica per fare lo sbraffo
I ricchi che rubano non li capisco
Essere ricco dovrebbe far grosso
Avessi la ditta di papi non farei di certo lo stronzo
Io non farei Gianluca Vacchi
E lui lo fa già al mio posto
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