
Il Volo Interrotto Eugenio Finardi
"Il Volo Interrotto" by Eugenio Finardi, released in 1976, is a #Rock ballad that explores themes of freedom, loss, and the pursuit of dreams. The lyrics reflect a longing for liberation and the struggles faced along the way. Its unique blend of poetic imagery and emotive melodies resonates deeply, contributing to Finardi's cultural significance in Italian music.

Qualcuno scorse il frutto acerbo, ma
Poi scosse il tronco e il frutto cadde
E questo è il canto di chi non cantò
E di aver di voce non si accorse
Mai venne a patti con il suo destino
Lui con il caso non aveva intesa
Ed era fuori tono il suo violino
E la sua corda troppo tesa
Ed intonò la voce in la
La nota non andò più in là
Ma questo accordò poi non risuonò
Non ispirò, non provocò
Di certo il cane non reagì, il gatto neppure
È buffo sì, buffo davvero, ma
Provò a scherzare ma non ci riuscì
Nemmeno il vino lo assaggiò
Il gusto neanche lo sentì
E si arrischiava in discussioni oziose
Ma molto piano e con maggior timore
Stillava l'anima attraverso i pori
Con mille gocce di sudore, sudore
E sul quadrato cominciò il duello
Senza però nessuna idea
Di qualche regola, trucco o tranello
L'arbitro poi non dava il via
E lui puntò all'estremità
Ma si fermò neanche a metà
Non capì il falso né una verità
Lei fu la sola e neanche lei
Riuscì ad amar del tutto mai
Non amò mai, non amò mai...
Poi scosse il tronco e il frutto cadde
E questo è il canto di chi non cantò
E di aver di voce non si accorse
Mai venne a patti con il suo destino
Lui con il caso non aveva intesa
Ed era fuori tono il suo violino
E la sua corda troppo tesa
Ed intonò la voce in la
La nota non andò più in là
Ma questo accordò poi non risuonò
Non ispirò, non provocò
Di certo il cane non reagì, il gatto neppure
È buffo sì, buffo davvero, ma
Provò a scherzare ma non ci riuscì
Nemmeno il vino lo assaggiò
Il gusto neanche lo sentì
E si arrischiava in discussioni oziose
Ma molto piano e con maggior timore
Stillava l'anima attraverso i pori
Con mille gocce di sudore, sudore
E sul quadrato cominciò il duello
Senza però nessuna idea
Di qualche regola, trucco o tranello
L'arbitro poi non dava il via
E lui puntò all'estremità
Ma si fermò neanche a metà
Non capì il falso né una verità
Lei fu la sola e neanche lei
Riuscì ad amar del tutto mai
Non amò mai, non amò mai...
Comments (0)
The minimum comment length is 50 characters.