[Testo di "SANTI & SERPI" feat. Ensi]
[Ritornello: Leslie]
Io tengo gli occhi bene aperti, sto sull'attenti
Che qua non sempre ti diverti, tra santi e serpi
Scommetto che non finiremo in paradiso
Scommetto che non finiremo in paradiso, no
Stappo la birra con i denti, le quattro e venti
Volo senz'ali, ma poi atterro tra santi e serpi
In questo angolo di mondo sto in castigo
Siamo stati cattivi
Siamo strani ma vivi
Siamo il peggio che c'è
[Strofa 1: Leslie]
Non andremo in paradiso, siamo peccatori
Ti sei mai chiesto perché dormo poco, male
E spesso fuori, la mia vita pare un film
Odio gli spettatori, che ci posso fare?
Torno a casa in una condizione imbarazzante
Chi c'era prima se l'è data a gambe
Ci lecchiamo le ferite perché amiamo il sangue
È dura, ma sto diventando grande
Ho imparato a sopravvivere tra santi e serpi
Cominciato a scrivere le barre a sette anni
Questa casa sa di alcol e rancore, ho i nervi
Ma non se ne va l'odore, anche se lavo i panni
Non parlarmi, ho l'ansia, prendo Valium gocce
Ho un peso sul torace, fumo quattro torce
È una vitaccia e mi ci vuole un cacciavite a croce
Ho fatto tanto e mai nessuno qua che se ne accorge
Io non sono una santa e non festeggio l'onomastico
Baby, accelero, come il battito
Perché le vipere qua c'hanno occhi da angelo
E le preghiere non ti salvano
Accendo un cero a me stessa, se il merito è mio
Detto la messa, ma senza leggio
Dammi l'aureola che rappo da Dio
Questa volta l'avrò vinta io, ma
[Ritornello: Leslie]
Io tengo gli occhi bene aperti, sto sull'attenti
Che qua non sempre ti diverti, tra santi e serpi
Scommetto che non finiremo in paradiso
Scommetto che non finiremo in paradiso, no
Stappo la birra con i denti, le quattro e venti
Volo senz'ali, ma poi atterro tra santi e serpi
In questo angolo di mondo sto in castigo
Siamo stati cattivi
Siamo strani ma vivi
Siamo il peggio che c'è
[Strofa 1: Leslie]
Non andremo in paradiso, siamo peccatori
Ti sei mai chiesto perché dormo poco, male
E spesso fuori, la mia vita pare un film
Odio gli spettatori, che ci posso fare?
Torno a casa in una condizione imbarazzante
Chi c'era prima se l'è data a gambe
Ci lecchiamo le ferite perché amiamo il sangue
È dura, ma sto diventando grande
Ho imparato a sopravvivere tra santi e serpi
Cominciato a scrivere le barre a sette anni
Questa casa sa di alcol e rancore, ho i nervi
Ma non se ne va l'odore, anche se lavo i panni
Non parlarmi, ho l'ansia, prendo Valium gocce
Ho un peso sul torace, fumo quattro torce
È una vitaccia e mi ci vuole un cacciavite a croce
Ho fatto tanto e mai nessuno qua che se ne accorge
Io non sono una santa e non festeggio l'onomastico
Baby, accelero, come il battito
Perché le vipere qua c'hanno occhi da angelo
E le preghiere non ti salvano
Accendo un cero a me stessa, se il merito è mio
Detto la messa, ma senza leggio
Dammi l'aureola che rappo da Dio
Questa volta l'avrò vinta io, ma
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