
Firenze (Canzone Triste) Ivan Graziani
"Firenze (Canzone Triste)" by Ivan Graziani, released in 1978, is a poignant rock ballad that reflects on themes of nostalgia, love, and the beauty of Florence. The lyrics convey deep emotions tied to personal memories and the city's enchanting atmosphere, blending melancholy with a sense of longing. Musically, it features a mix of acoustic and electric elements, showcasing Graziani's distinctive guitar work and emotive vocals. The song has left a lasting impact on Italian music, resonating with listeners for its heartfelt storytelling. #Rock

[Testo di "Firenze (Canzone Triste)"]
Firenze, lo sai, non è servita a cambiarla
La cosa che ha amato di più è stata l'aria
Lei ha disegnato, ha riempito cartelle di sogni
Ma gli occhi di marmo del colosso toscano
Guardano troppo lontano
Caro il mio Barbarossa, studente in filosofia
Con il tuo italiano insicuro certe cose le sapevi dire
Oh lo so, lo so, lo so, lo so bene, lo so
Una donna da amare in due, in comune fra te e me
Ma di tempo ce n'è
In questa città
Fottuti di malinconia e...
Di lei
Per questo canto una canzone triste, triste, triste
Triste, triste, triste
Triste, triste, triste...
Triste come me
E non c'è più nessuno
Che mi parli ancora un po' di lei
Ancora un po' di lei
Firenze, lo sai, non è servita a cambiarla
La cosa che ha amato di più è stata l'aria
Lei ha disegnato, ha riempito cartelle di sogni
Ma gli occhi di marmo del colosso toscano
Guardano troppo lontano
Caro il mio Barbarossa, studente in filosofia
Con il tuo italiano insicuro certe cose le sapevi dire
Oh lo so, lo so, lo so, lo so bene, lo so
Una donna da amare in due, in comune fra te e me
Ma di tempo ce n'è
In questa città
Fottuti di malinconia e...
Di lei
Per questo canto una canzone triste, triste, triste
Triste, triste, triste
Triste, triste, triste...
Triste come me
E non c'è più nessuno
Che mi parli ancora un po' di lei
Ancora un po' di lei
Comments (0)
The minimum comment length is 50 characters.