[Testo di "NOI"]
[Strofa 1: Marracash]
Nico stava alla torre all'ottavo piano
L'ascensore era lento, facevo in tempo a incidere uno sgravo
Mi dice: "Guarda cos'ho accrocchiato"
Cala dal balcone un cavo in prolunghe tipo un evaso
Era Italia '90 e per le partite
Aveva portato una TV giù nel cortile
Tra Peroni, i cori e gli zampironi
Noi fuori ai rigori e li ritiriamo con le lattine
Come noi meridionali
Ogni estate andavi sempre in Puglia dai tuoi cari
Tredic'anni e avevi già il tuo senso degli affari
L'albanese al tuo paese era a prezzi stracciati (Uh-uh-uh)
E poi Dario ti ha anticipato la cifra
Con quеl po' di cash per la storia della sua milza
Mi ricordo Tibaldi, le sеre al Subway
Poi gli anni del Tiratardi, bustina dopo bustina
Dai grammi ai diagrammi, dai chili ai Daiquiri
Fini-Giovanardi e finì con gli spini
Adesso che te la facevi con Alessio
Quello che ci imbruttiva da bambini (Uh-uh-uh)
Ti accompagnavo a prenderla a San Giuliano
La tagliavamo, ma la tenevi per noi da parte
La notte stessa incollati alla bottiglietta, una specie di festa
Le tipe a terra a cercar le chianghe
Santa tua madre che sapeva
La tua Subaru Impreza, la casa a Capo Verde
Tuo padre invece niente, neanche che fumavi le sigarette
Era vecchia maniera, un mulo ma assente
E tu sei sempre stato esagerato, nel party, nel farti
Nel far sì che ti amassero tutti quanti
Scommetto che fai ancora il guappo
In fondo siamo sempre stati due giocatori d'azzardo
[Strofa 1: Marracash]
Nico stava alla torre all'ottavo piano
L'ascensore era lento, facevo in tempo a incidere uno sgravo
Mi dice: "Guarda cos'ho accrocchiato"
Cala dal balcone un cavo in prolunghe tipo un evaso
Era Italia '90 e per le partite
Aveva portato una TV giù nel cortile
Tra Peroni, i cori e gli zampironi
Noi fuori ai rigori e li ritiriamo con le lattine
Come noi meridionali
Ogni estate andavi sempre in Puglia dai tuoi cari
Tredic'anni e avevi già il tuo senso degli affari
L'albanese al tuo paese era a prezzi stracciati (Uh-uh-uh)
E poi Dario ti ha anticipato la cifra
Con quеl po' di cash per la storia della sua milza
Mi ricordo Tibaldi, le sеre al Subway
Poi gli anni del Tiratardi, bustina dopo bustina
Dai grammi ai diagrammi, dai chili ai Daiquiri
Fini-Giovanardi e finì con gli spini
Adesso che te la facevi con Alessio
Quello che ci imbruttiva da bambini (Uh-uh-uh)
Ti accompagnavo a prenderla a San Giuliano
La tagliavamo, ma la tenevi per noi da parte
La notte stessa incollati alla bottiglietta, una specie di festa
Le tipe a terra a cercar le chianghe
Santa tua madre che sapeva
La tua Subaru Impreza, la casa a Capo Verde
Tuo padre invece niente, neanche che fumavi le sigarette
Era vecchia maniera, un mulo ma assente
E tu sei sempre stato esagerato, nel party, nel farti
Nel far sì che ti amassero tutti quanti
Scommetto che fai ancora il guappo
In fondo siamo sempre stati due giocatori d'azzardo
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