#Trecentodiciassette Vegas Jones
"#Trecentodiciassette" by Vegas Jones, released in 2018, is a #HipHop track that explores themes of ambition, personal struggles, and the pursuit of success. The lyrics reflect the artist's journey through challenges while maintaining a sense of resilience and determination. Unique musical elements include a blend of catchy beats and introspective verses, showcasing Jones' lyrical prowess. The song resonates with a young audience, capturing the essence of modern urban life and aspirations, contributing to its cultural relevance in the Italian rap scene.
[Testo di "#Trecentodiciassette"]
[Intro]
Easy, ea-
Ormai non c'è più dubbio
Io resto qua con te
E quando fuori è buio
Guarda il cielo e vedi me
Questa distanza è un affare finito male
Trecentodiciassette stati per sognare
[Strofa 1]
Io ti conosco senza sapere niente di te
Senza sapere che tutto quanto gira intorno
Al fatto che non ti conosco
Se ti parlassi del passato burrascoso che ho passato
Risulterei noioso e lo odio, quindi
Dammi il tempo di una siga', amica
Non avere fretta, che tanto non scappo mica
Tanto la distanza è già abbastanza, basta e avanza
Più voglia, se accorci, si allunga, 'sta bastarda ci è nemica
Ricordi? Dicevo: "Bella, frate', che sbatti stare a Milano"
E tu, di 'sta frase, capivi "Stare a Milano", boy
Parlo col mio socio [?]: "Alzami il riverbero alla voce
Che forse mi sente", così ci siamo
Non ci sentiamo e siamo sordi, ma in comune i nostri occhi
Vedono le albe e i tramonti da diversi posti
Ma pulsare solo un cuore da diversi polsi
Ma si può? Sì che si può, sì
Chissà la faccia che starai facendo con la traccia in cuffia
Sono easy, fossi un cane, me ne starei a cuccia
Bravo a lasciarti nel dubbio, ma senza nessun dubbio
Ti penso e questo pezzo ne è la prova
Sento che
[Intro]
Easy, ea-
Ormai non c'è più dubbio
Io resto qua con te
E quando fuori è buio
Guarda il cielo e vedi me
Questa distanza è un affare finito male
Trecentodiciassette stati per sognare
[Strofa 1]
Io ti conosco senza sapere niente di te
Senza sapere che tutto quanto gira intorno
Al fatto che non ti conosco
Se ti parlassi del passato burrascoso che ho passato
Risulterei noioso e lo odio, quindi
Dammi il tempo di una siga', amica
Non avere fretta, che tanto non scappo mica
Tanto la distanza è già abbastanza, basta e avanza
Più voglia, se accorci, si allunga, 'sta bastarda ci è nemica
Ricordi? Dicevo: "Bella, frate', che sbatti stare a Milano"
E tu, di 'sta frase, capivi "Stare a Milano", boy
Parlo col mio socio [?]: "Alzami il riverbero alla voce
Che forse mi sente", così ci siamo
Non ci sentiamo e siamo sordi, ma in comune i nostri occhi
Vedono le albe e i tramonti da diversi posti
Ma pulsare solo un cuore da diversi polsi
Ma si può? Sì che si può, sì
Chissà la faccia che starai facendo con la traccia in cuffia
Sono easy, fossi un cane, me ne starei a cuccia
Bravo a lasciarti nel dubbio, ma senza nessun dubbio
Ti penso e questo pezzo ne è la prova
Sento che
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