Un grattacielo, quella finestra
E lei che grida "attento"
Mentre parigi assiste incredula
Senza un lamento
Champagne di notte
Da una barca in porto
Esce il suo canto
"scusami, sono stata stupida
L'ho capito e adesso mi pento"
Francesco tu non sai
Che cosa sento
Mi chiedi come mai
Sei cresciuto nel vento
Foreste, prati, funghi e fiordalisi
Il mio incitamento
Un dito sull'atlante
Cara, andiamo in quel punto
E lei "io di mattina dormo
E la ginnastica per me
E' un vero tormento;
Tu, lo sportivo, corri
Vuoi fuggire il passato, corri
Ma corri a rilento"
E lei che grida "attento"
Mentre parigi assiste incredula
Senza un lamento
Champagne di notte
Da una barca in porto
Esce il suo canto
"scusami, sono stata stupida
L'ho capito e adesso mi pento"
Francesco tu non sai
Che cosa sento
Mi chiedi come mai
Sei cresciuto nel vento
Foreste, prati, funghi e fiordalisi
Il mio incitamento
Un dito sull'atlante
Cara, andiamo in quel punto
E lei "io di mattina dormo
E la ginnastica per me
E' un vero tormento;
Tu, lo sportivo, corri
Vuoi fuggire il passato, corri
Ma corri a rilento"
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