[Intro] (x8)
TERROR
[Verse 1: Rasty Kilo]
Non ti mettere nel conflitto, scemo ne esci te sconfitto
Bombe strage, terrorizzo
Non è rap è terrorismo
Qui da noi ragazzini hanno chili in magazzini
Soldi sotto materassi
Nella manica un par de assi
Pa pa pa pazzi, giriamo come pazzi, in taxi
Andiamo a letto quando tu ti alzi
Anzi quando ci ritorni, in giro tutti i giorni
Nei paraggi fra chiama perché agganci
Smettila di chiamare, niente da dichiarare
Per te è ora di rincasare, per me è l'ora di incassare
Non dirò mai si signore, non prego mai il signore
Rimaniamo qui tranquilli, nella vodka tranquirit
Polveri pcp, monti scendi con gli sci
Non abbiamo leggi ne collare, al collo solo le collane
Palazzi a schiera, serpentone
Ragazzi esperti nel settore
Per i media siamo noi il terrore
Ma poi muoriamo noi per errore
Qui la realtà para-lizza
La stampa bana-lizza
L'odio nel cuore cana-lizza
La mano spara e pampampampam
Colpi kalash, street reportage
Sotto pe il cash, sotto i garage
Tavole d'hash sotto il sottosella daglie col gas, vroom
G nei g-star, giri in città, inciviltà
Non dire mai chi ci sta con te, non dire mai chi ci sta
Tutti neri come all black, eccessi in cessi
Con più droga che nel Chelsea hotel
Pacchi van cofani, junkie crackomani
Falsi Coveri e Armani
Poveri cristi armati, erba in giù negli armadi
No vite, calvari, isolati vigilati, occhi rigirati, foto, impronte digitali
Esaltati, studi saltati, come tornelli
Nelle fibbie coltelli, ferri sporchi sotterri
Entri prendi corri conti spendi
Prendi colpi e non li senti, non ti stendi
Dormi con le ansie come conviventi
Se per caso hai guadagni consistenti
Lavoriamo in bianco senza doppi sensi
Appesi, bilance e pesi, se scesi
Toni alti accesi, per mesi, in palazzi arresi fanno spesa con arnesi
Da scuola sospesi, coi conti campioni
Ci trovi nel buio, so rotti i lampioni
Pozzanghere e piscine sotto i portoni
Occhio ai numeri che componi.
TERROR
[Verse 1: Rasty Kilo]
Non ti mettere nel conflitto, scemo ne esci te sconfitto
Bombe strage, terrorizzo
Non è rap è terrorismo
Qui da noi ragazzini hanno chili in magazzini
Soldi sotto materassi
Nella manica un par de assi
Pa pa pa pazzi, giriamo come pazzi, in taxi
Andiamo a letto quando tu ti alzi
Anzi quando ci ritorni, in giro tutti i giorni
Nei paraggi fra chiama perché agganci
Smettila di chiamare, niente da dichiarare
Per te è ora di rincasare, per me è l'ora di incassare
Non dirò mai si signore, non prego mai il signore
Rimaniamo qui tranquilli, nella vodka tranquirit
Polveri pcp, monti scendi con gli sci
Non abbiamo leggi ne collare, al collo solo le collane
Palazzi a schiera, serpentone
Ragazzi esperti nel settore
Per i media siamo noi il terrore
Ma poi muoriamo noi per errore
Qui la realtà para-lizza
La stampa bana-lizza
L'odio nel cuore cana-lizza
La mano spara e pampampampam
Colpi kalash, street reportage
Sotto pe il cash, sotto i garage
Tavole d'hash sotto il sottosella daglie col gas, vroom
G nei g-star, giri in città, inciviltà
Non dire mai chi ci sta con te, non dire mai chi ci sta
Tutti neri come all black, eccessi in cessi
Con più droga che nel Chelsea hotel
Pacchi van cofani, junkie crackomani
Falsi Coveri e Armani
Poveri cristi armati, erba in giù negli armadi
No vite, calvari, isolati vigilati, occhi rigirati, foto, impronte digitali
Esaltati, studi saltati, come tornelli
Nelle fibbie coltelli, ferri sporchi sotterri
Entri prendi corri conti spendi
Prendi colpi e non li senti, non ti stendi
Dormi con le ansie come conviventi
Se per caso hai guadagni consistenti
Lavoriamo in bianco senza doppi sensi
Appesi, bilance e pesi, se scesi
Toni alti accesi, per mesi, in palazzi arresi fanno spesa con arnesi
Da scuola sospesi, coi conti campioni
Ci trovi nel buio, so rotti i lampioni
Pozzanghere e piscine sotto i portoni
Occhio ai numeri che componi.
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