Se io fossi ricco Claudio Villa

[Testo di "Se io fossi ricco"]

Se io fossi ricco
Dichidichidichidichidichidà
La soddisfazione proverei
Di non lavorare più
Non farei più niente
Dichidichidichidichidichidà
Dal momento che toccasse a me
Una lotteria o un'eredità

Comincerei per primo a metter su casa
Con tutte le comodità
E la vorrei nel centro della città
Con una lunga scala verso l'insù
Ed una più lunga verso il giù
E un'altra per figura e sovrappiù
Avrei un cortile grande per le galline
Anitre ed oche in quantità
Non tenute al chiuso ma in libertà
E un concerto di "qua qua" tutto il giorno
Faccia sapere a chi non sa
Che è un signore quello che sta qua

Se io fossi ricco
Dichidichidichidichidichidà
Tutti i giorni prima delle sei
Non dovrei alzarmi più
Non farei più niente
Dichidichidichidichidichidà
E poiché non ne approfitterei
Quale male ci sarebbe mai
Se un po' di fortuna prima o poi
Capitasse pure a me?