Come una pietra scalciata Articolo 31

[Testo di "Come una pietra scalciata"]

[Strofa 1]
Eri la più carina un'eterna miss liceo
Il trofeo per il torneo dei romeo
Che dietro di te facevano corteo
E tu sfruttavi tutti senza scrupoli
Indossavi uomini come abiti
Con la tua bellezza li rendevi deboli
Servili ed arrendevoli
Poi quando ti stancavi li buttavi
Tipo straccio vecchio
Dei loro sentimenti non ti curavi e amavi
Solo la persona riflessa nel tuo specchio
Così sei cresciuta giudicando tutto dall'aspetto
Pensando che la confezione centri con la qualità del prodotto
In base a questo hai scelto i tuoi amici
Persino il tuo compagno, era bello
Quindi era degno di far parte del regno
D'apparenza di cui in testa tu avevi il disegno
Era come un sogno vi sposaste a giugno
A settembre ti mostrò il suo pugno
Dimmi ora come ci si sente ad essere insultata ignorata
A essere picchiata da una mano ubriaca
Ora che anche il tuo specchio non ti vuole più vedere
Ora che la tua bellezza sta nel fondo di un bicchiere
Dimmi come ci si sente