[Testo di "Trastevere vs Mascarella" ft. Franco126 & TY1]
[Intro: Brenno Itani]
La mia scarpiera sembra un parco macchine
Sotto la pioggia, con il sole restiamo quelli da battere
Fra' Masca' lo sa e Trastevere pure
Scendi per strada, via di qua che ti prendiam le misure
Nel mio quartiere giran troppe macchine
Chiedilo in giro quanti scemi che abbiamo mandato a battere
Bresco lo sa e Franchino, fra', pure
Sono cresciuto qua e la strada mi ha fatto le ossa dure
[Strofa 1: Brenno Itani]
Quello che ho dato a 'sta città non lo so proprio se l'ho avuto indietro
Un po' barcollo, sfioro le vetrine contro il vetro
Bolo è una mamma che, ubriaca, sversa il vino e piange
Dice: "Fai il bravo, vai da solo, che oramai sei grande"
Noi ci perdiamo tutto in strada, dai denti ai sentimenti
Ormai queste storiacce c'hanno i sedimenti
Gli insegnamenti sono crolli strutturali
Parola, è quello che vali, palestra dentro i locali
E se le scritte dentro ai cessi poi si sono cancellate
Certa merda nel mio cranio è difficile che andrà via
Se il cervello t'imprigiona, non le togli quelle grate
Ci convivi come chiodi vivendo in democrazia
È sempre bello quando ci beviamo davvero un sacco
Ce lo ricordiamo via messaggio, sorrido fatto
E imbocco Mascarella contro mano e le ultime due bo–
Buongiorno di mia madre, rido, buonanotte
[Intro: Brenno Itani]
La mia scarpiera sembra un parco macchine
Sotto la pioggia, con il sole restiamo quelli da battere
Fra' Masca' lo sa e Trastevere pure
Scendi per strada, via di qua che ti prendiam le misure
Nel mio quartiere giran troppe macchine
Chiedilo in giro quanti scemi che abbiamo mandato a battere
Bresco lo sa e Franchino, fra', pure
Sono cresciuto qua e la strada mi ha fatto le ossa dure
[Strofa 1: Brenno Itani]
Quello che ho dato a 'sta città non lo so proprio se l'ho avuto indietro
Un po' barcollo, sfioro le vetrine contro il vetro
Bolo è una mamma che, ubriaca, sversa il vino e piange
Dice: "Fai il bravo, vai da solo, che oramai sei grande"
Noi ci perdiamo tutto in strada, dai denti ai sentimenti
Ormai queste storiacce c'hanno i sedimenti
Gli insegnamenti sono crolli strutturali
Parola, è quello che vali, palestra dentro i locali
E se le scritte dentro ai cessi poi si sono cancellate
Certa merda nel mio cranio è difficile che andrà via
Se il cervello t'imprigiona, non le togli quelle grate
Ci convivi come chiodi vivendo in democrazia
È sempre bello quando ci beviamo davvero un sacco
Ce lo ricordiamo via messaggio, sorrido fatto
E imbocco Mascarella contro mano e le ultime due bo–
Buongiorno di mia madre, rido, buonanotte
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