C'era un re
Che aveva
Due castelli
Uno d'argento
Uno d'oro
Ma per lui
Non il cuore
Di un amico
Mai un amore né felicità
Banchieri, pizzicagnoli, notai
Coi ventri obesi e le mani sudate
Coi cuori a forma di salvadanai
Noi che invochiam pietà fummo traviate
Navigammo su fragili vascelli
Per affrontar del mondo la burrasca
Ed avevamo gli occhi troppo belli:
Che la pietà non vi rimanga in tasca
Giudici eletti, uomini di legge
Noi che danziam nei vostri sogni ancora
Siamo l'umano desolato gregge
Di chi morì con il nodo alla gola
Quanti innocenti all'orrenda agonia
Votaste decidendone la sorte
E quanto giusta pensate che sia
Una sentenza che decreta morte
Che aveva
Due castelli
Uno d'argento
Uno d'oro
Ma per lui
Non il cuore
Di un amico
Mai un amore né felicità
Banchieri, pizzicagnoli, notai
Coi ventri obesi e le mani sudate
Coi cuori a forma di salvadanai
Noi che invochiam pietà fummo traviate
Navigammo su fragili vascelli
Per affrontar del mondo la burrasca
Ed avevamo gli occhi troppo belli:
Che la pietà non vi rimanga in tasca
Giudici eletti, uomini di legge
Noi che danziam nei vostri sogni ancora
Siamo l'umano desolato gregge
Di chi morì con il nodo alla gola
Quanti innocenti all'orrenda agonia
Votaste decidendone la sorte
E quanto giusta pensate che sia
Una sentenza che decreta morte
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