[Strofa 1: Sensei]
Ho voglia di volare più su, dove le persone non ci vedono
Sono benedetto come a Lourdes senza delle canne che mi sedano
Inutile che giudichi con dei commenti stupidi
Ti manca l'attitudine e pure le vitamine
Scuoto la base per farti impazzire
Per farti capire ogni concetto perfetto senza ribadire
Che non ho grammi che io spaccio
Ma il rap sono anni che lo faccio
Chi mi trovo davanti lo schiaccio
Non chiedo riscatti per l'ostaggio
Prima mi sentivo sotto terra, però almeno ho messo le radici
Per vivere la pace non la guerra, parlo per quelli che stanno zitti
Se non mi conosci mi dici parlami piano
Voglio rubare tutti quanti i soldi dal Vaticano
Sulla traccia vi sgamo, scappa a riparo
Una vitaccia viviamo e calci in faccia vi diamo
Il suono è così tanto Midwest
Che in Italia portiamo la Strange Music
In un giorno faccio ventisei tracks
Dite che battete Sensei, che illusi
Scrivo mine finché mi sento male, Arangino mi dice cuggì meno male
Fuori dal confine come il pendolare, iper solare, sono qui per donare
Stiamo planando questo cazzo di cielo
Te lo facciamo in Sardo mica Rap rumeno
Stiamo arrivando sempre per un pelo
Stiamo registrando un altro pezzo vero
Ho voglia di volare più su, dove le persone non ci vedono
Sono benedetto come a Lourdes senza delle canne che mi sedano
Inutile che giudichi con dei commenti stupidi
Ti manca l'attitudine e pure le vitamine
Scuoto la base per farti impazzire
Per farti capire ogni concetto perfetto senza ribadire
Che non ho grammi che io spaccio
Ma il rap sono anni che lo faccio
Chi mi trovo davanti lo schiaccio
Non chiedo riscatti per l'ostaggio
Prima mi sentivo sotto terra, però almeno ho messo le radici
Per vivere la pace non la guerra, parlo per quelli che stanno zitti
Se non mi conosci mi dici parlami piano
Voglio rubare tutti quanti i soldi dal Vaticano
Sulla traccia vi sgamo, scappa a riparo
Una vitaccia viviamo e calci in faccia vi diamo
Il suono è così tanto Midwest
Che in Italia portiamo la Strange Music
In un giorno faccio ventisei tracks
Dite che battete Sensei, che illusi
Scrivo mine finché mi sento male, Arangino mi dice cuggì meno male
Fuori dal confine come il pendolare, iper solare, sono qui per donare
Stiamo planando questo cazzo di cielo
Te lo facciamo in Sardo mica Rap rumeno
Stiamo arrivando sempre per un pelo
Stiamo registrando un altro pezzo vero
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