[Testo di "Lo sconosciuto allo specchio" ft. Benetti DC]
[Strofa 1: Noyz Narcos]
E quando si affollano demoni nel suo cervello che molla la presa
Infila le scarpe, esce di casa, telefonata mezz'ora d'attesa
Sente campane che suonano a morte, dietro la chiesa, dieci minuti
Corrono lenti, problemi e rifiuti, nel mio quartiere montagne rifiuti
Non gli interessa più niente, getta la noia, vive la vita del boia
Scola una pinta, scopa una troia, ce l'ha già vinta la vita se la ingoia
Guardo che volta la carta e ci trova una faccia che non gli ricorda nessuno
Ma una espressione sinistra che gli ricorda i nemici, uno per uno
Mi si racconta quella versione, sempre servita, scelta di vita
Pronti a niente, massa di neuroni annichilita
Meglio di qualsiasi posizione ambita
Scomodo sul lastrico, la vita sempre sull'orlo del baratro
Fuga di notte, schiva gli specchi, muore domani simulano i vecchi
La sua parola la urla sentite urla (Urla), spacca gli orecchi
Io con Benetti, quando a parlare è una serpe che striscia nei buchi più stretti
Vedi finire un colosso frantumato a pezzi e non lo accetti
[Ritornello]
Ho sentito che cercavi rogne, ne ho una tonnellata
Ho sentito che cercavi rogne, ne ho una tonnellata
Ho sentito che cercavi rogne, ne ho una tonnellata
Ho sentito che cercavi rogne (Rogne, rogne, rogne)
Ho sentito che cercavi rogne, ne ho una tonnellata
Ho sentito che cercavi rogne, ne ho una tonnellata
Ho sentito che cercavi rogne, ne ho una tonnellata
Lascio la mia fidanzata chiusa al cesso accoltellata
[Strofa 1: Noyz Narcos]
E quando si affollano demoni nel suo cervello che molla la presa
Infila le scarpe, esce di casa, telefonata mezz'ora d'attesa
Sente campane che suonano a morte, dietro la chiesa, dieci minuti
Corrono lenti, problemi e rifiuti, nel mio quartiere montagne rifiuti
Non gli interessa più niente, getta la noia, vive la vita del boia
Scola una pinta, scopa una troia, ce l'ha già vinta la vita se la ingoia
Guardo che volta la carta e ci trova una faccia che non gli ricorda nessuno
Ma una espressione sinistra che gli ricorda i nemici, uno per uno
Mi si racconta quella versione, sempre servita, scelta di vita
Pronti a niente, massa di neuroni annichilita
Meglio di qualsiasi posizione ambita
Scomodo sul lastrico, la vita sempre sull'orlo del baratro
Fuga di notte, schiva gli specchi, muore domani simulano i vecchi
La sua parola la urla sentite urla (Urla), spacca gli orecchi
Io con Benetti, quando a parlare è una serpe che striscia nei buchi più stretti
Vedi finire un colosso frantumato a pezzi e non lo accetti
[Ritornello]
Ho sentito che cercavi rogne, ne ho una tonnellata
Ho sentito che cercavi rogne, ne ho una tonnellata
Ho sentito che cercavi rogne, ne ho una tonnellata
Ho sentito che cercavi rogne (Rogne, rogne, rogne)
Ho sentito che cercavi rogne, ne ho una tonnellata
Ho sentito che cercavi rogne, ne ho una tonnellata
Ho sentito che cercavi rogne, ne ho una tonnellata
Lascio la mia fidanzata chiusa al cesso accoltellata
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